Inserita in Cronaca il 20/02/2013
da redazione
Il Consiglio si oppone ai tagli corseTrenitalia
Netta opposizione del Consiglio Provinciale di Trapani ai tagli, preannunciati da Trenitalia a partire dal prossimo 10 marzo, di ben 105 collegamenti ferroviari in Sicilia comprese le tratte operanti nella nostra provincia.
Raccogliendo le lamentele e l’esplicita richiesta in tal senso rivoltagli dal neo Consigliere Giuseppe Siragusa, nella seduta che il Consiglio Provinciale ha tenuto il 18 febbario u.s., nonché le numerose sollecitazioni dei cittadini-utenti interessati, in particolare dei pendolari, degli studenti e delle loro famiglie, il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, a nome di tutti i gruppi politici che compongono l’Aula, ha scritto ieri al Direttore Regionale di Trenitalia-Sicilia, Dott. Francesco Costantino, nonché al Presidente della Regione, On. Rosario Crocetta, al fine di richiamare la loro autorevole attenzione sull’assoluta necessità di evitare che ulteriori “tagli”, come quelli purtroppo già previsti a partire dal prossimo 10 marzo, "penalizzino ancora più fortemente migliaia di pendolari, tra cui tantissimi studenti che quotidianamente utilizzano i trasporti ferroviari per recarsi nelle proprie scuole, tra cui i giovani universitari che da vari centri della provincia (Castelvetrano, Marsala etc.) utilizzano quotidianamente (e non hanno alternativa) i trasporti ferroviari per raggiungere il Capoluogo, sede del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani. Mi chiedo – aggiunge Poma - come faranno tutte queste persone non appena saranno operative le “nuove penalizzazioni”, stante che già da decenni da questo territorio si alza forte la richiesta di riorganizzare, ammodernare e velocizzare la tratta provinciale che rappresenta l’unico asse del trasporto dei lavoratori pendolari e degli studenti".
Al Presidente della Regione in particolare, che nei mesi scorsi parlava di un progetto di sviluppo, in accordo con Trenitalia, di alcune linee regionali con collegamenti ferroviari ad alta velocità, il Presidente del Consiglio Provinciale chiede di conoscere che sviluppi (o meno) ci siano stati e cosa intende fare per salvaguardare diritti e interessi della popolazione della provincia di Trapani, ricordando l’atavica inadeguatezza del nostro trasporto ferroviario, la carenza strutturale e tecnica delle carrozze e la lentezza delle tratte, che da sempre hanno creato problemi ai lavoratori pendolari e che, per fare soltanto uno degli esempio possibili, ad ogni apertura di anno scolastico raggiungono toni e situazioni insostenibili per il raddoppio del fabbisogno legato alla presenza degli studenti che da Castelvetrano e Mazara del Vallo si recano a Marsala e Trapani e viceversa.
Infine, nel respingere con forza la decisione di Trenitalia di tagliare oltre cento collegamenti ferroviari in Sicilia, compresa la provincia di Trapani, Peppe Poma chiede la celere costituzione di un tavolo tecnico (Trenitalia, Regione, Provincia e Comuni interessati) attorno a cui ragionare per una rimodulazione condivisa ed utile al rilancio dell’attuale trasporto ferroviario.
Potrebbe essere un buon punto di partenza per la ricerca della soluzione migliore, democraticamente condivisa, rispettosa del superiore interesse del territorio e della sua collettività.
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