Inserita in Cronaca il 27/10/2020
da Rossana Battaglia
Bollette luce e gas: mercato libero vs mercato tutelato
Quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato e come trovare l´offerta più conveniente per luce e gas? Ecco una breve panoramica su come selezionare le migliori tariffe, anche in vista del passaggio obbligatorio al mercato libero, e come scegliere il fornitore luce gas più conveniente per le nostre bollette e abitudini di consumo.
Differenza mercato libero e tutelato Attualmente il mercato dell´energia in Italia è diviso tra mercato libero e mercato tutelato, due sistemi differenti che influenzano la spesa degli italiani circa le utenze di luce e gas.
Ma quali sono le differenze tra mercato libero e mercato tutelato? Nel mercato tutelato, o a maggior tutela, il costo di luce e gas viene stabilito dall´ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che modifica il prezzo ogni 3 mesi, in base alle oscillazioni del mercato.
Nel mercato libero, al contrario, sono gli stessi fornitori a stabilire le tariffe di luce e gas, nell´ambito della libera concorrenza: in questo modo, ogni consumatore può scegliere liberamente a quale fornitore appoggiarsi, confrontando le tariffe luce e gas più convenienti e scegliendo l´offerta più adatta alle sue esigenze di consumo. Questa divisione del mercato dell´energia, avrà termine con il 1° gennaio 2022 con la fine del mercato tutelato e per tutti i clienti che ancora non ne fanno parte, avverrà il passaggio obbligatorio al mercato libero.
Bollette luce e gas, i vantaggi del mercato libero Nell´attesa del passaggio obbligato al mercato libero già molti operatori stanno proponendo offerte convenienti di luce e gas, per invogliare il maggior numero di persone a effettuare il passaggio al mercato libero prima di gennaio 2022, quando la richiesta sarà più alta.
Il mercato libero presenta sicuramente molti vantaggi soprattutto confrontando le
bollette di luce e gas. Nel mercato libero, infatti, il costo della materia prima, quindi dell´energia, consente di ottenere un effettivo risparmio sulla bolletta.
Il costo della materia prima è difatti, l´unica variabile, in quanto tutte le altre componenti che vanno a completare il costo della bolletta (spese di trasporto, oneri di sistema, tassazione) sono invariate per ogni operatore, a prescindere del mercato di appartenenza, perché stabilite a priori da ARERA.
Inoltre, mentre nel mercato a maggior tutela i prezzi di luce e gas sono sottoposti a oscillazioni trimestrali, rendendo meno prevedibile il calcolo della bolletta; nel mercato libero, invece, il prezzo dell´energia rimane bloccato per un tempo stabilito, a prescindere dal suo costo di mercato. Infine, nel mercato libero, è possibile scegliere un fornitore, come Sorgenia, con cui stabilire una tariffa luce e gas personalizzata, in grado di adattarsi alle proprie esigenze di consumo.
Consigli per la scelta del nuovo fornitore luce e gas Le bollette di luce e gas incidono in maniera sensibile sul bilancio di ogni nucleo familiare, di conseguenza scegliere a quale fornitore luce e gas appoggiarsi è piuttosto importante, anche in vista del passaggio obbligatorio al mercato libero.
Ecco dunque qualche pratico consiglio per scegliere la migliore tariffa luce e gas:
- Calcolare la spesa annuale: fidarsi solo dei prezzi pubblicizzati può generare aspettative errate e portarci a sbagliare il calcolo delle bollette di luce e gas. É sempre meglio eseguire un preventivo annuale, così da avere una panoramica molto più precisa riguardo la spesa delle utenze;
- Controllare le bollette: per capire la tariffa luce e gas più conveniente per noi, è necessario conoscere i propri consumi. Per farlo è sufficiente scorrere una vecchia bolletta e analizzare le varie voci (andamento mensile, fasce orarie, etc..) così da avere un´idea molto più precisa e realistica delle nostre abitudini di consumo energetico;
- Attenzione alla qualità: il prezzo è sicuramente una componente importante nel valutare la migliore tariffa di luce e gas ma non bisogna dimenticare di analizzare anche la qualità del servizio offerto dal fornitore, se in linea con le nostre esigenze (ad esempio se ha un app dedicata o permette la domiciliazione bancaria delle utenze);
- Prendersi il tempo necessario: la scelta della tariffa più conveniente non deve essere fatta di fretta, ma deve essere calcolata sulla base delle nostre effettive esigenze di consumo. É dunque consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per valutare quale fornitore sia più adatto a noi.
- Non accontentarsi: anche se abbiamo scelto un nuovo fornitore, questo non significa che non possiamo più cambiare idea. Fare una verifica periodica delle bollette è un´ottima abitudine che consente di tenere sempre sotto controllo i propri consumi e tariffe, senza il rischio di trovarsi brutte sorprese nella bolletta. Possiamo tranquillamente cambiare il fornitore esercitando il diritto di recesso del contratto, che non prevede alcun tipo di spesa o penale.
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