Inserita in Cultura il 25/07/2020
da Direttore
PARCO ARCHEOLOGICO LILIBEO AL VIA LA RESSEGNA ESTIVA “AGORAI DEL MARE. LUOGHI E MEMORIE DI STORIA, UOMINI E MARE”
Domani, domenica 26 luglio, alle 21.15 all’interno del Baglio Tumbarello-Grignani il Parco archeologico Lilibeo apre la stagione estiva con la piece teatrale “La donna a tre punte” di Andrea Camilleri e Giuseppe Di Pasquale. L’opera si inserisce all´interno del cartellone della seconda edizione della rassegna “Agorai del mare. Luoghi e memorie di storia, uomini e mare”, che vede in calendario opere fino al 13 agosto prossimo in quel luogo ideale di confronto, incontro, riflessione e conoscenza che era l´antica agorà. Gli spettacoli potranno essere prenotati attraverso teatridipietrasicilia@gmail.com o, whatsApp al 3519072781. Il biglietto avrà il costo di € 12 intero e € 10 ridotto. Necessario l’uso della mascherina. “La realizzazione della rassegna all’interno del Baglio Tumbarello-Grignani realizzata grazie all’impegno del direttore del Parco Archeologico Enrico Caruso - dice l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identitá Siciliana, Alberto Samonà – costituisce un momento molto significativo per la comunità lilibetana. Il Baglio, infatti, chiuso da quasi vent´anni per lavori di ripristino, viene riaperto alla fruizione pubblica grazie alla collaborazione delle diverse istituzioni e dei cittadini che, attraverso interventi diretti nella realizzazione delle opere di pulizia e bonifica, ne hanno accelerato la riapertura. Ripartire dai luoghi della cultura, curare il patrimonio regionale con le attenzioni che riserviamo al nostro privato, è un segno tangibile – sottolinea l´assessore Samonà - del desiderio di riappropriarsi della propria storia, dimostrazione concreta di coesione sociale che si esprime attraverso una cittadinanza attiva verso cui sempre tutti noi dobbiamo tendere”.
La pièce teatrale “La donna a tre punte” di Andrea Camilleri e Giuseppe Di Pasquale, che ne è coautore e regista, mette in scena le tre punte della femminilità: seduzione, passione e amore quasi in analogia con le tre punte della Sicilia, che è latitudine perfetta della mediterraneità. Le donne mediterranee dialogano con la visione della donna che Andrea Camilleri ha creato nei suoi romanzi e trasferito nell´immaginario dei lettori. La donna, nella versione di Camilleri, sorprende per la sua complessità che è allo stesso tempo semplicità, matriarcalità, mistero”. Protagonista è l´attrice Valeria Contadino che si esibirà insieme alle danzatrici Claudia Morello, Delia Tiglio e Beatrice Tafuri, in collaborazione con Danza Immaginazione e la direzione del coreografo Aurelio Gatti. Regia di Giuseppe Di Pasquale.
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