Inserita in Cultura il 21/07/2020
da Rossana Battaglia
La storia, i protagonisti, gli scandali, i retroscena di Palermo Pop 70 in “Quando Palermo sognò di essere Woodstock”
In anteprima nazionale martedì 28 luglio a Palermo “Quando Palermo sognò di essere Woodstock”, il saggio firmato da Sergio Buonadonna che racconta la straordinaria esperienza di Palermo Pop 70 - e dei successivi Palermo Pop 71 e 72 - il festival musicale promosso dall´imprenditore italo-americano Joe Napoli che lasciò un segno indelebile nell´immaginario culturale italiano. Conduce l´evento Claudia Mirto. Con l´autore dialogheranno Filippo Panseca, Chico Paladino Florio, Aurora Fatta e l´editore Ottavio Navarra. Interverranno musicalmente Vito Giordano, flicorno e Giovanni Conte, pianoforte. Dal 16 al 19 luglio 1970 Palermo ospitò i nomi più significativi della scena musicale mondiale: da Duke Ellington ad Aretha Franklin, da Johnny Halliday ad Arthur Brown, che si spogliò e fu arrestato da Boris Giuliano e che in un´intervista esclusiva rivela il segreto di quello striptease. Grandi pagine sui Colosseum e i Black Sabbath e gli italiani da Fausto Leali ai Ricchi e poveri, da Bobby Solo a Giuni Russo fino al miracolo palermitano: il Clan Free. Sergio Buonadonna, con i contributi di Beatrice Agnello, Vittorio Bongiorno, Gian Mauro Costa, Franco La Cecla, Francesco La Licata, Beatrice Monroy, Alberto Stabile, Piero Violante, racconta la nascita, i “dietro le quinte”, le curiosità e gli aneddoti del festival che mise Palermo, cinquant´anni fa, sotto i riflettori del mondo. “Più scavavo e più avevo da raccontare. Questo libro – dichiara l´autore Sergio Buonadonna - è un atto d´amore per la mia Palermo che sognò di essere grande grazie a Joe Napoli e Silvana Paladino, si divertì come è successo a me raccontando fatti, retroscena e protagonisti, ma dovette arrendersi all´imbecillità politica e al cieco moralismo”.
Da Duke Ellington ad Aretha Franklin, da Johnny Halliday ad Arthur Brown, dai Colosseum ai Black Sabbath a tantissimi altri: dal 16 al 19 luglio 1970 Palermo ospitò i nomi più significativi della scena musicale pop mondiale: Sono trascorsi cinquant´anni dai tre indimenticabili giorni che portarono la Sicilia sotto i riflettori di tutto il mondo: nel mese di luglio 1970 i cantanti e i musicisti più interessanti e dirompenti del panorama culturale si diedero appuntamento a Palermo. Al parco della Favorita, davanti a un pubblico numeroso ed entusiasta, trecento artisti si alternarono sul palco: tra loro c´erano anche grandi nomi della musica italiana, da Fausto Leali ai Ricchi e poveri a Bobby Solo, e a condurre era un giovanissimo ma già brillante Paolo Villaggio.
Sergio Buonadonna, con i contributi di Beatrice Agnello, Vittorio Bongiorno, Gian Mauro Costa, Franco La Cecla, Francesco La Licata, Beatrice Monroy, Alberto Stabile, Piero Violante, racconta la nascita, i “dietro le quinte”, le curiosità e gli aneddoti del festival fortemente voluto dall´imprenditore italo-americano Joe Napoli, proseguito poi con altre due edizioni – Palermo Pop 71 e 72 – e rimasto per sempre nell´immaginario culturale italiano: una piccola Woodstock che ha fatto sognare generazioni di appassionati di musica.
L´autore: Sergio Buonadonna, giornalista professionista e promotore culturale, ha lavorato a lungo a L´Ora di Palermo, poi a La Provincia Pavese ed è stato capo redattore cultura e spettacoli de Il Secolo XIX. Ha collaborato ai servizi culturali di Repubblica Palermo e dei quotidiani locali del gruppo L´Espresso. Da anni svolge una proficua attività di organizzatore culturale portando in Italia scrittori di fama internazionale. Tra i libri da lui curati: Calvino da Sanremo a New York (De Ferrari) e Finestra sul Mediterraneo (il melangolo): da Sepulveda a Consolo, 25 scrittori per un G8 dei popoli. È tra i 47 autori de L´Ora edizione straordinaria. Il romanzo di un giornale raccontato dai suoi cronisti (Regione Siciliana).
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