Inserita in Cronaca il 19/06/2020
da Rossana Battaglia
Il WWF condanna lo scempio compiuto nelle spiagge di Agrigento
È con grande dolore che scriviamo questo comunicato sull’ennesimo scempio nei confronti della natura compiuto da mano umana.
Superficialità, ignoranza, dabbenaggine, non ci sono parole che possono descrivere al meglio le cause di ciò che è stato fatto: spianare le dune, fare pulizia secondo una logica fuori dal tempo e dallo spazio, dall´essere civiltà nel 2020.
Eppure il WWF, come la Guardia Costiera o la Ripartizione Faunistica, ha più volte dato notizia delle azioni di monitoraggio e perlustrazione della costa per verificare lo stato di integrità delle stesse.
Era stata fatta raccomandazione da più parti su come la situazione epidemiologica in atto avendo limitato, se non annullato, la maggior parte delle attività umane, stava favorendo la nidificazione lungo il litorale di specie protette, quali il Fratino e la Tartaruga marina. Era stato chiesto (ma la normale civiltà non lo avrebbe richiesto) di porre particolare attenzione alle attività di pulizia con mezzi meccanici, al fine di non annullare quanto la natura aveva provveduto a costruire.
E invece nulla.
L’ignoranza, la stupidità, l’inedia istituzionale hanno avuto la meglio?
Ci dispiace, ancora una volta, constatare che il danno non sembra essere stato prodotto da anonime mani, ma da un sistema fattosi governo e burocrazia, che in Sicilia necessita di una riforma delle anime e delle coscienze.
Ringraziamo l’associazione MareAmico che ha diffuso le immagini e datoci comunicazione.
Ci riserviamo di adire ogni azione legale, se utile al fine di far chiarezza e giustizia.
E ripetiamo: “La Terra non è un´eredità ricevuta dai nostri Padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli”
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