Inserita in Cultura il 17/06/2020
da Rossana Battaglia
Eredità Iconografiche #2 | Domenico Cantatore - Henri Matisse
In che modo l´eco dei grandi del passato ha contribuito a determinare la nostra eredità contemporanea ?
Due maestri a confronto: Domenico Cantatore e Henri Matisse
Il paradigma iconografico matissiano di Odalisca (1969), fedelmente sintetizzato e riscoperto in quest’ olio di Domenico Cantatore, ci proietta in quel clima fauves tanto apprezzato dagli impressionisti francesi.
Infatti, l’impronta inconfondibile suggerita dall’impiego del colore puro e da una marcata linea nera adoperata dall’artista italiano per i contorni della donna sul divano a righe, potrebbe evocare nei termini tecnici e stilistici la forte assonanza compositiva con Odalisca con pantaloni rossi (1924 ca.) di Matisse.
Di grande rilevanza il significato che i due artisti affidano agli attributi decorativi, quali linee, elementi floreali e abiti orientali allusori di una passione comune per la tradizione tessile il cui retaggio, per Matisse derivava dal mestiere di tessitori dei nonni e per Cantatore dalla sua precedente occupazione in una sartoria.
Sebbene entrambe le muse siano delicatamente distese, il loro sguardo evidenzia un simbolismo ermeneutico differente: l’uno estremamente sensuale e coinvolgente dell’ Odalisca di Cantatore, l’altro apatico e quasi disumanizzato nella donna di Matisse.
L’Odalisca italiana è dunque, un testimone degno di quella cultura francese acquisita e interiorizzata da Cantatore nel viaggio a Parigi del 1932.
Fidia Arte Moderna Sas Via Brunetti 49 - 00186 Roma 063612051 - 3381359307 info@artefidia.com
|