Inserita in Salute il 01/02/2020
da Direttore
Tumore al Sangue la Sicilia da il via alla nuova cura senza chemio
Dopo l´approvazione dell´Agenzia Italiana del Farmaco, la Regione Siciliana ha dato il via alla prescrivibilità e rimborsabilità di un nuovo trattamento, senza chemioterapia e con durata fissa, per chi soffre di leucemia linfatica cronica, grave tumore del sangue che colpisce oltre 1200 italiani ogni anno. "Finalmente è disponibile la combinazione di venetoclax e rituximab - spiega il prof. Francesco Di Raimondo, direttore Ematologia al Policlinico di Catania - una innovativa classe di farmaci in grado di aumentare le remissioni complete e il tasso di risposta complessivo nei pazienti che non hanno risposto alle terapie precedenti. Adesso è rimborsata dalla Regione e per la prima volta può essere prescritta per una durata limitata e non a vita: ovvero dopo 24 mesi i malati potranno interromperne l´assunzione". Questo tipo di leucemia colpisce midollo osseo, sangue e strutture linfatiche, con un´incidenza in ascesa vertiginosa nella terza età, con prognosi spesso sfavorevole. La nuova combinazione inibisce in maniera selettiva la funzione della proteina BCL-2 e quindi attiva la morte programmata delle cellule tumorali, incluse le cellule cancerose; inoltre controlla eventuali effetti collaterali. L´ematologia italiana gode di centri specializzati ed eccellenti cone la Divisione di Ematologia del Policlinico catanese, riferimento nazionale ed esempio di integrazione tra ricerca, diagnostica avanzata e clinica: "Seguiamo circa 400 pazienti affetti da questa patologia - prosegue Di Raimondo - circa 100 in trattamento con vari approcci terapeutici. La novità terapeutica, proposta da Abbvie, consentirà di vivere più a lungo, interrompendo i farmaci dopo 2 anni; oltre ad avere un costo definito, quindi un risparmio per la spesa pubblica".
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