Inserita in Cultura il 15/10/2019
da Rossana Battaglia
Nino Perrone e un’arte che risveglia i sensi
Verrà inaugurata il 16 ottobre a Venezia, presso Palazzo Albrizzi Capello (Cannaregio 4118) l´antologica del Maestro Nino Perrone che proseguirà fino al 30 Ottobre. La fortunata carriera espositiva dell’artista, allievo di Bibbò, Stifano, Calzi e Spizzico inizia già negli anni ottanta con importanti mostre in Italia e all’estero a seguito delle quali consegue importanti riconoscimenti. Strette analogie legano la sua produzione a quella di Van Gogh e Matisse laddove dal primo trae la valenza materica ed espressiva nella stesura del colore e dal secondo attinge un arte sentimentale, lirica. Perrone difatti afferma come sia importante nella sua figurazione “Osservare, guardare, immaginare. La natura richiama l’attenzione in ogni dove, in ogni forma, nelle miriadi combinazioni di colore che si offrono alla vista. Ogni particolare, sfumatura, vibrazione solletica la fantasia e la curiosità.” Nascono così composizioni intense che raffigurano le origini, la natia terra pugliese resa attraverso piccole pennellate materiche decise, i cui brillanti cromatismi mutuano dalle sfumature del creato, da dettagli impressi nella memoria, da un passato che fa fatica a tornare ma vive, eterno, nell’arte del Maestro e di chi avrà la fortuna di visitare questa autorevole rassegna.
Titolo: Natura, Vita significativa
Mostra personale M° Nino Perrone, dal 16 al 30 Ottobre
Sede Palazzo Albrizzi Capello, Cannaregio 4118 Venezia
Curatore Gianni Dunil
Ingresso libero tutti i giorni (10/18) eccetto lunedi
Tel. 041 522 5475
Danza del Gallo, olio su tela, cm 80x80, anno 2019
|