Inserita in Cronaca il 10/09/2019
da Cinzia Testa
Gianluca Sciarpelletti si conferma una forza vitale al festival internazionale Ruggiero Leoncavallo
Encomiastico il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese rivela: “Il tenore interpreterà anche un film ambientato in parte lungo le coste della Calabria”
COSENZA | Se ne è parlato molto di Gianluca Sciarpelletti, ed ora si è esibito in un modo incisivo ricchissimo di apporti ad alto livello eseguendo due romanze di Giacomo Puccini “E lucevan le stelle” e “Nessun dorma” e immancabilmente la romanza dell’opera Pagliacci “Vesti la giubba” di Ruggiero Leoncavallo. Nella splendida cornice del Duomo di Montalto Uffugo, città che ha ospitato il grande compositore verista Ruggiero Leoncavallo, nonché luogo dove l’ autore si è ispirato e compose l’opera Pagliacci, si è svolto il concerto gala “Le stelle della Lirica” dove il tenore Gianluca Sciarpelletti, interpretando anche scenicamente il ruolo di “Canio” ha suscitato grandi emozioni nel grande pubblico che ricambiava con calorosi applausi e standing ovation chiedendo a gran voce il bis, concesso dal tenore con la famosissima “Mattinata” sempre del celebrato autore Ruggiero Leoncavallo. Seguitissima questa 19esima edizione del Festival nel centenario dalla morte dell’ autore (1919 -2019). Oltre il folto pubblico che gremiva la splendida piazza del Duomo e tutte le autorità, vi erano il regista Manuela Metri, l’ attrice Fioretta Mari e l’avvocato Nora Campo, della produzione americana di un film, girato in parte anche lungo le coste della regione Calabria, dove lo stesso tenore Gianluca Sciarpelletti sarà partecipe, quale attore e cantante.
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