Inserita in Tempo libero il 17/08/2019
da Direttore
Le parole del vescovo Pietro Maria Fragnelli
“A te, Maria, chiediamo di entrare nella casa dei nuovi nati del nostro territorio. Tu che porti sulle braccia il bambino Gesù con tanta tenerezza, accogli il sudore del volto di ogni bambino e bambina appena nati; accogli il sudore delle loro mamme e dei loro papà. La Parola di Dio oggi ci parla della sofferenza della maternità: tu, Maria, ci insegni a guardare il volto di Eva, la madre di tutti i viventi, rigato da uno speciale sudore fatto di tenerezza e di preoccupazione; tu, nostra Signora di Trapani, accogli gli interrogativi e le speranze di ogni giovane donna affinché intraveda la possibilità di aprirsi all’amore e alla vita come altissima vocazione a collaborare col disegno di Dio Creatore.
Entra, Maria, nei reparti degli ospedali e delle cliniche. Entra e aiutaci ad accogliere ogni bambino: aiutaci affinché a nessun bambino sia impedito di nascere in queste nostre comunità illuminate dal tuo volto; aiutaci a sostenere ogni donna nel portare a compimento la maternità con tutta la concretezza morale e materiale necessaria. Tu, Maria, entra nelle imbarcazioni di fortuna e aiutaci ad accogliere fino in fondo la dolcissima maternità approdata nei giorni scorsi a Marettimo e su tutte le coste del continente europeo! Che a nessun bambino nato o concepito nella traversata del Mediterraneo sia impedito di fiorire e crescere nei Paesi del nostro vecchio mondo. Ne portiamo tutti la responsabilità umana e religiosa, aldilà delle strumentalizzazioni che dividono l’universo social e politico.
Nel nostro territorio ci sono tanti altri volti che sudano senza essere pienamente riconosciuti. Col tuo volto di madre e maestra, Maria, accogli il sudore del volto di tutte le donne e gli uomini impegnati nella fatica dell’educazione dei figli propri e degli altri. Entra nelle scuole e nelle università. Aiutaci a capire ancora di più l’importanza di sostenere culturalmente ed economicamente il lavoro di coloro che si prendono cura delle nuove generazioni. Un sudore poco conosciuto e poco apprezzato! Il beato Pino Puglisi ha donato la vita per dedicarsi totalmente alla crescita di ragazzi e ragazze, insidiati e spesso controllati da tante forme di manipolazione mafiosa. E il sudore della formazione di uomini e donne pienamente liberi e responsabili.
Accogli, Maria, Il sudore del volto di chi lavora sul mare e sulla terraferma, nel commercio e nel turismo, nella medicina e nello sport, nell’industria e nell’agricoltura. In ogni attività umana. È un campo immenso, attraversato da tante contraddizioni. Aiutaci, Maria, a promuovere e benedire l’operosa collaborazione di tutti i nostri giovani al disegno creativo di Dio. Entra nelle nostre case e guarda il sudore del volto dei lavoratori del nostro mondo. Il tuo volto, o Madonna di Trapani, ispiri i volti che moltiplicano in modo onesto il pane nel nostro territorio; la fermezza del tuo volto freni la mano di chiunque manipola in modi diversi la crescita dei frutti del nostro lavoro. Il tuo volto “sudato”, o Maria, illumini soprattutto chi ha perso il lavoro o ancora non riesce a trovarlo. Entra nelle nostre istituzioni e sollecita ogni uomo e donna di buona volontà a lavorare per le risposte urgenti attese dalle nuove generazioni. Tu che visiti santa Elisabetta, illumina il lavoro dei volontari, che facilitano la storia di chi è in difficoltà e accelerano la conquista di nuovi orizzonti. Infine, Maria, entra nelle case e nelle realtà in cui la vita va spegnendosi: il “sudore della morte” non trovi nessuna persona nell’abbandono. Ispira la vicinanza dei familiari, anche a prezzo di grosse rinunce; rafforza lo zelo dei nostri sacerdoti nella cura amorevole dei malati gravi”.
Conferme, nomine, ringraziamenti
Al termine dell’omelia, nella concelebrazione eucaristica della solennità della Madonna di Trapani, patrona della Diocesi, il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha annunciato alcune nuove nomine e altre conferme nell’organigramma pastorale della Chiesa trapanese.
In particolare il vescovo ha confermato per un altro quinquennio due figure chiave della Curia: il vicario generale della Diocesi don Alessandro Damiano e il Cancelliere vescovile, don Alberto Giardina. Ha nominato don Fabio Pizzitola direttore dell’Ufficio catechistico diocesano e ha confermato ad nutum episcopi don Antonino Giuseppe Gerbino nel suo ufficio di parroco della parrocchia di Nostra Signora di Fatima in Erice Casa Santa; Inoltre, viste le attuali condizioni di salute di don Maurizio Piacentino, mons. Fragnelli ha confermato ad nutum episcopi amministratore parrocchiale della parrocchia “Santissimo Crocifisso” nella frazione di Guarrato, don Antonino Ruggirello; ha nominato don Emanuel Mancuso parroco della parrocchia San Giuseppe in Dattilo, frazione di Paceco, che da oggi entra a far parte del Terzo Vicariato. Don Emanuel continuerà anche il suo servizio di vice-parroco delle parrocchie di Paceco. Il vescovo ha infine annunciato che nelle prossime settimane seguiranno altre nomine.
A nome della comunità diocesana, per l’inteso servizio svolto alla comunione ecclesiale, il vescovo ha rivolto anche un forte ringraziamento ad alcuni religiosi che saranno trasferiti nelle prossime settimane: il rosminiano p. Tarcisio De Tomasi, i frati minori Antonino Bono, Antonino Telleri, Stefano Cammarata; il canossiano p. Bruno Moras e suor Clara Sala oblata di Maria Vergine di Fatima volto dell’accoglienza presso la Curia Vescovile.
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