Inserita in Tempo libero il 14/08/2019
da Direttore
Oltre il tramonto, la Grande Musica al Parco Archeologico di Lilibeo - Marsala Mercoledì 14 agosto ore 21.00
Appuntamento con la rassegna "Oltre il Tramonto, la Grande Musica al Parco Archeologico di Lilibeo" a Marsala. Mercoledì 14 agosto, alle ore 21.00, due tra i più conosciuti capolavori musicali: Il Bolero di Maurice Ravel e la Rhapsody in Blue di George Gershwin. Dei primi due brani non occorrono presentazioni, ricordiamo solo il legame che si creò tra i due compositori quando Ravel nel 1928 si recò negli Stati Uniti. Il compositore francese riconobbe subito nel giovane Gershwin il suo grande talento. Un´ esplosione di melodie, ritmi e timbri che non mancheranno di fare emozionare il pubblico presente. Gianna FrattaIl Luglio Musicale Trapanese ospita Sinforosa Petralia, un talento pianistico della nostra terra che eseguirà la Rhapsody in Blue di Gershwin e il Bolero di Gershwin accompagnata dall´Orchestra dell´Ente Luglio Musicale Trapanese diretta da Gianna Fratta. Un concerto, dunque, tutto al femminile. La rassegna musicale è organizzata dall´Ente Luglio Musicale Trapanese in collaborazione con importanti partner come l´Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e con il patrocinio della Regione Siciliana, del Parco Archeologico di Lilibeo, Unioncamere Sicilia e la Camera di Commercio di Trapani. Una rassegna nel segno dell´intrattenimento di qualità, che punta a promuovere un´offerta musicale d´eccellenza in provincia di Trapani. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 24 agosto, alle ore 21, al Parco Archeologico di Lilibeo con Giovanni Sollima - Barock Cello, organizzato dagli Amici della Misica di Palermo. Coloro che parteciperanno all´evento del 14 agosto avranno diritto ad uno sconto sull´ acquisto del biglietto. DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI - Sarà possibile acquistare i biglietti al Botteghino dell´Ente Luglio Musicale Trapanese, sito in Viale Regina Margherita, 1 (all´interno della Villa Margherita) da Lunedì a Sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30), online sul sito www.lugliomusicale.it e al botteghino, allestito al Parco Archeologico di Lilibeo, un´ora prima dello spettacolo. Costo biglietti: 15 euro (intero) e 10 euro (ridotto). Dido and Aeneas, all´insegna delle commistioni È all´insegna delle commistioni lo spettacolo Dido and Aeneas di Henry Purcell andato in scena ieri al Chiostro di San Domenico, nell´ambito della 71a stagione lirica dell´Ente Luglio Musicale Trapanese con la regia, le scene, le coreografie e i costumi di Isa Traversi. Un dramma raccontato con l´eleganza della scrittura musicale barocca. La storia: Enea fuggito da Troia arriva a Cartagine, si innamora ricambiato di Didone ma, vittima dell´inganno delle streghe, che gli fanno credere che Giove lo voglia in Italia, presto abbandona la regina cartaginese per arrivare sulle coste laziali. Didone non perdona all´eroe troiano il proposito di allontanarsi da lei e, nonostante Enea voglia recedere dalla decisione di partire, lo scaccia per poi suicidarsi per il dolore di aver perduto l´amore. Uno spettacolo profondo, dove la musica incontra il parlato, lasciando poi che la partitura musicale e le voci dei protagonisti prendano il sopravvento. Tutto nella incantevole atmosfera del Chiostro di San Domenico, resa ancor più preziosa dalle luci di Michele Ambrose. Il piccolo ensemble del Luglio Musicale Trapanese, diretto da Piergiorgio Del Nunzio, occupa un lato del palcoscenico sovrastandolo. Al lato opposto accenni a uno sbarco, fasciami e carcasse di barca. Qui la storia mitica raccontata da Virgilio nell´Eneide ne incontra una più contemporanea. Un impianto visivo scarno e crudo, un vero cantiere in scena. I costumi dei protagonisti si mischiano ad altri di oggi, con tanto di breakers e writers. Didone interpretata da Nikolina Janevska è una donna contemporanea, veste i panni di un architetto dei nostri giorni che sta costruendo – esule dalla terra natia – una nuova città insieme al suo popolo. Enea, Matteo Loi, veste i panni di un soldato contemporaneo e appare in scena avvolto da una coperta termica, quella che abbiamo imparato a vedere indosso ai migranti nei pietosi sbarchi. Ilaria Vanacore è una graziosa Belinda, andata in scena nonostante una leggera indisposizione vocale. Onirica l´immagine delle fattucchiere, Marta Calcaterra e Lara Rotili, (doppio ruolo per le due brave interpreti che diventano anche rispettivamente uno spirito ed una seconda donna) al servizio della Maga interpretata da Candida Guida. A completare il cast Francesco Scalas, il marinaio. Il coro preparato da Fabio Modica, duttile e cangiante di ruoli, è in abiti contemporanei. Ruba il fiato ai presenti il finale dell´opera, quando Didone, nel suo sublime lamento, si avvicina alla cerva ancora sanguinante, sorella innocente e ferita a morte, e mette in atto il disgraziato progetto di suicidio, facendosi cadere su una lancia che si conficca nel suo petto. Sul fondo un fumo di luce tinge di rosso la foresta ad evocare l´incendio di Cartagine. Lunghi minuti di applausi finali del pubblico che ha gremito entrambe le recite andate in scena. Stasera andrà in scena la seconda recita di Otello, alle ore 21.00, al Teatro Giuseppe Di Stefano a Trapani.
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