Inserita in Cronaca il 07/08/2019
da Cinzia Testa
STREGATI DALLA NATURA fra racconti, leggende, miti, filosofia, storia scienza e musica
A Eraclea Minoa la qualità delle proposte del WWF Sicilia Area Mediterranea è stata riconosciuta dal pubblico che ha partecipato al primo incontro della rassegna “Evocando l’infinito”. E la puntualità è stata quasi svizzera.
Inizio della passeggiata, previsto per le ore 18:00, con un “ritardo di 7 minuti e lo stesso per lo spettacolo musicale, che era previsto per le 19:30. Puntualità che è stata rispettata da tutti, salvo che per qualche motivata eccezione.
La passeggiata, raccontata da Tommaso Noto, Nunzio Beddia e Domenico Macaluso, ha trovato il tema della terra (che al mattino aveva tremato proprio nelle vicinanze) agevolando il racconto dei narratori, fatto di miti, storia, leggende, scienza, filosofia e natura, con le profonde riflessioni sui cambiamenti climatici, che ci vedono andare incontro al disastro planetario con una incoscienza che sa di follia.
Ed è sulla bellezza della follia che i musicisti hanno fondato il loro ragionamento, fra swing e sonorità evocative, con incursioni libere anche nella storia del jazz, che è soprattutto Sicilia nella New Orleans dei secoli scorsi.
Il trio del violinista Mauro Carpi, accompagnato da un superbo Fabio Crescente al contrabbasso e dallo splendido Carmelo Tartamella alla chitarra, ha trasportato il pubblico dalla luce del sole all’orizzonte per incontrare il crepuscolo ed il buio della notte, con una luna crescente che insegue il sole per tuffarsi in mare.
Una sorpresa: Odilla Rey, presente fra il pubblico ha cantato tre brani.
Buona la prima.
Lunedì prossimo, 12 agosto, sarà la volta di una nuova avventura “sul lembo di mare più bello del mondo” con altri racconti di fuoco, aria e acqua, ed un concerto dell’orchestra Swing Out, che proporrà un fresco e frizzante repertorio di musica “manouche”, e siamo certi, grazie alla direzione artistica del maestro Nino Macaluso, di rinnovare il raggiungimento dell’infinito evocato.
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