Inserita in Un caffè con... il 30/07/2019
da Cinzia Testa
L´importanza della riforma della magistratura onoraria
La riforma della Giustizia non può che passare attraverso la riforma della magistratura onoraria che oggi più che mai, come noto, ricopre all´interno della grande riforma prospettata dal Ministro Bonafede, il fulcro dell´intera magistratura.
Si associa al bisogno di questa riforma anche l´associazione nazionale dei magistrati (ANM) che chiede che i magistrati onorari inizino a svolgere funzioni a pieno titolo riguardanti tutta una serie di reati che eventualmente, qualora dovesse passare la riforma Orlando, non avrebbero risoluzione alcuna, anzi porterebbero a un blocco del funzionamento della Giustizia.
Allora, urge che i politici, ma soprattutto la società, guardino con particolare attenzione alla riforma della Giustizia. Perché, in primis, occorre sapere che la lentezza della risoluzione delle controversie non è attribuibile al mal funzionamento della giustizia, ma piuttosto alla mancanza di volontà della politica.
"Pertanto - ha sostenuto un magistrato onorario - noi confidiamo tanto nell´interesse della Giustizia, di cui il Ministro Bonafede, così come tutto il Movimento 5 Stelle, è oggi principale attore".
Per quanto riguarda la riforma della Giustizia, che alle parole seguano i fatti. Fatti che in questo caso non possono che essere una valorizzazione reale della magistratura onoraria, perché un´eventuale riforma comporterebbe una risoluzione dei problemi della giustizia del cittadino; i problemi veri di una società seriamente in difficoltà e non certamente i problemi della politica.
Speriamo che la Commissione Giustizia del Senato, chiamata a valutare e comunque a pronunciarsi sul disegno di legge presentato dal ministro Bonafede, porti una serie di modifiche concrete volte a creare le condizioni per una giustizia veloce, celere, efficace ed efficiente, valorizzando al contempo quei magistrati che da oltre vent´anni esercitano la giurisdizione senza alcuna retribuzione. L´Italia è l´unico paese d´Europa che sfrutta professionalità e competenze per garantire quel minimo di giustizia. Oggi più che mai una nuova compagine Europea serve affinché l´Italia si doti di strutture e strumenti efficaci ed efficienti per garantire giustizia e quindi investimenti sul territorio. Ecco perché alcuni magistrati onorari chiedono che oggi la professione sia valorizzata attraverso il ruolo ad esaurimento; un ruolo che crea le condizioni per potere dare all´intera organizzazione della magistratura una struttura adeguata per fare fronte a quelle che sono le sue esigenze.
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