Inserita in Economia il 18/07/2019
da Direttore
Fraternali (POLIMI): ´Il gioco si reinventi dopo il Decreto Dignità. Mobile in ascesa, è il futuro del settore´
Samuele Fraternali, direttore dell’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, ha parlato recentemente del settore giochi, tenuto a confrontarsi con l’impatto e le conseguenze del Decreto Dignità e degli aumenti fiscali. Fraternali ha voluto consigliare all´industria del gioco di puntare verso nuove forme di intrattenimento, approfittandone anche per tracciare un’ipotesi sui futuri e prossimi bilanci per il settore gioco: “Sono stati mesi caldi per il settore del gioco online italiano: dal decreto ´Dignità´ della scorsa estate, all´incremento del regime fiscale previsto con la Finanziaria di fine anno, ai nuovi indirizzi politici intrapresi dall´attuale governo che ha dichiarato di voler ridurre l’offerta di gioco legale e la sua propaganda. Complice un certo grado di incertezza sull´applicabilità del Decreto Dignità e le varie proroghe concesse, non si è però verificato un immediato contraccolpo al giro d’affari generato dal mercato legale italiano”.
Un futuro difficile da decifrare ma che, secondo Fraternali, ha tre principali fattori come possibili condizionatori per l’immediato futuro: i risvolti delle recenti elezioni europee, la formulazione di una direttiva continentale unica in UE o l’attuazione dell’atteso quantomai realizzato riordino del settore. Oppure l’attuazione di un bando di gara per l’assegnazione delle concessioni per il gioco a distanza tenutosi nel 2018, partendo chiaramente dalle linee guida volute fortemente dall’AGCOM e approvate dal Governo. Tema, questo, per Fraternali di fondamentale importanza dal momento che “l’incentivazione al gioco è il criterio di fondo che ha caratterizzato la redazione delle linee guida AGCOM”. Si tratterebbe, per Fraternali, di una operazione di marketing e comunicazione valutata in base al fatto che fosse destinata all´incentivazione o meno al gioco per i consumatori italiani, con l’obiettivo di limitare il gioco problematico ancor di più, portando all´esenzione dal divieto di attività come B2B, comunicazioni descrittive e informative e attività B2C, come il Seo.
Le linee guida AGCOM hanno in qualche modo smorzato l’effetto del Decreto Dignità, costituendo un limite alla sua applicazione: “Risultato indiretto, ma consapevole, di questo lavoro è direzionare l’operatore di gioco verso un marketing responsabile che abbia come obiettivo finale quello di promuovere un gioco sano e sostenibile”.
Il tema della sostenibilità del settore è cruciale, con il Decreto Dignità gli operatori, per Fraternali, dovranno rivedere le loro logiche di business, passando dalla ricerca della massimizzazione nel breve periodo del valore del giocatore alla massimizzazione della vita media del giocatore stesso. Il mercato ha necessità di nuove forme di intrattenimento, passando dagli attuali, elevati costi di acquisizione del giocatore, alla fidelizzazione del brand, per una più piacevole soddisfazione di gioco e per ottenere la fedeltà del concessionario: è la strada che per Fraternali deve battere l’industria del gioco.
Il mobile, invece, sta diventando sempre più cruciale, dal momento che da smartphone e tablet arriva il maggior flusso per il gioco online. Soprattutto in Italia, dove smartphone e tablet registrano numeri tra i più alti d’Europa e nel mondo. Stando a Fraternali il “Mobile annulla il gap tecnologico e digitale che gli italiani avevano, storicamente, coi computer”. Una tesi che trova conferme nelle stime di Comscore, secondo cui oltre 32 milioni di italiani si connettono ad internet in un mese, diventando così automaticamente l’82% della popolazione online. Una tendenza che si riflette sul gioco, a cui si connette il 41% delle persone. I risultati sono evidenti: il 45% dei consumatori accede a contenuti di gioco da mobile, il 43% invece combina mobile e PC.
“L’incidenza - continua Fraternali - però è diversa per tipologia di gioco: nelle scommesse sportive è stata del 39 percento, mentre nei casinò games e negli skill games è stata rispettivamente del 17 percento e del 15 percento. Il Mobile gaming è di certo un fenomeno in ascesa e in questi anni, con ogni probabilità, raggiungerà le dimensioni e la rilevanza che detiene nel Regno Unito, dove il Mobile è diventato il primo canale per traffico e transato”.
|