Inserita in Cultura il 14/06/2019
da Direttore
"E´ la stampa, bellezze" racconti di giornalisti che verrà presentato venerdì
Verrà presentata venerdì 21 giugno alle ore 17.30, all´ex Convento del Carmine, in piazza Carmine, a Marsala, la raccolta di racconti di diciassette giornaliste confluita nel volume "È la stampa, bellezze!" (Edizioni Leima, 156 pagg., 14 euro). Condurrà l´incontro la giornalista Giovanna Sfragasso e all’appuntamento saranno presenti alcune delle autrici del libro, assieme alla coordinatrice del progetto, Giusi Parisi, e all´editore, Renato Magistro.
"In verità, noi sappiamo tutto del nostro ´male´ ma lo amiamo e, se non c´è, lo andiamo a cercare”.
Leggendo queste storie (reali, surreali, ironiche o drammatiche) ci si accorgerà che, oltre le sigle, in fondo a ogni articolo, c´è di più: le ´bellezze´ della stampa che non mollano. Né ieri, né oggi e (forse) neanche domani.
"E ne ne vale la pena?". "Ma almeno ti pagano?". "Sì, ma il tuo vero lavoro qual è?".
Queste domande - e tante altre - hanno affollato e affollano la lunga e difficile strada professionale del giornalista. È così da sempre, e lo è ancor di più dopo la rivoluzione digitale. È così per tutti, e lo è ancor di più se si è donne. Diciassette giornaliste in diciassette racconti hanno raccontato momenti di vita e di carriera vissuta: gli inizi, gli ostacoli, i compromessi, le rinunce, ma anche le vittorie, la passione, gli amori, quel certo "non so che" che le obbliga ancora oggi, a distanza di anni, a non staccare l´orecchio dal telefono e le mani dalla tastiera. Perché il giornalismo, quello vero, era ed è una brutta malattia, una dipendenza difficile da curare, perché nel bene e nel male, facendo il verso al grande Humphrey Bogart, possiamo ancora affermare: "È la stampa, bellezze! E voi non potete farci niente! Niente!".
Ma chi sono le diciassette giornaliste che, grazie all’idea di Giusi Parisi, hanno deciso di raccontarsi? Alessandra Bonaccorsi, Donata Calabrese, Maria Teresa Camarda, Jana Cardinale, Federica Di Gloria, Ambra Drago, Giada Drocker, Sandra Figliuolo, Laura Grimaldi, Giada Lo Porto, Isabella Napoli, la stessa ideatrice Giusi Parisi, Paola Pottino, Pieralisa Rizzo, Laura Spanò, Daniela Tornatore e Simonetta Trovato.
A scrivere la prefazione è lo scrittore e giornalista Roberto Alajmo, che ricorda: «Nel mondo dell’editoria non è che manchi il lavoro. Lavoro ce n’è tantissimo. Quelli che mancano sono i compensi. Esistono molte occasioni per leggere e scrivere gratis». E ricorda che «nemmeno le autrici del libro sono state pagate. Un vero paradosso, se si considera che questo libro parla dello sfruttamento del lavoro intellettuale. Femminile per la precisione».
Le giornaliste autrici del libro, infatti, hanno deciso di destinare i compensi derivanti dalla vendita del libro all’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
La postfazione, invece, è del giornalista Totò Rizzo.
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