Inserita in Sport il 04/06/2019
da Direttore
Il presidente Sundas sulla crisi di Governo
"Se le condizioni sono queste, bene che cada"
Le elezioni europee ha aperto ad una evidente e, a quanto pare, insanabile crisi di Governo con Salvini e Di Maio ormai in trincea per difendere la propria idea e la propria leadership. Una situazione che potrebbe portare ben presto ad una vera e propria rottura nella legislatura e quindi alla caduta dell´attuale governance parlamentare. Il presidente della UAFA Alessio Sundas decide, quindi, di intervenire sull´attuale situazione governativa attaccando a gamba tesa i ministri, in particolare chi ha scritto e redatto la Legge di Bilancio.
"Apprendo della situazione politica che sta vivendo il nostro Paese esordisce Alessio Sundas- In quanto presidente della UAFA penso che noi cittadini abbiamo la necessità di avere dei rappresentanti che tutelino i nostri diritti, che ci permettano di vivere in maniera dignitosa. L´articolo 1 della Costituzione parla di una Repubblica fondata sul lavoro, eppure la nuova Legge di Bilancio non permette che questo diritto ci venga garantito. Parlo di noi procuratori sportivi iscritti al Registro Libero dopo la deregulation. Anche i media ne parlano, non stiamo farneticando, non parliamo per svogliatezza di voler sostenere un esame, ma tutti ormai si sono resi conto che non c´è trasparenza e soprattutto che l´esame è una vera e propria follia. Per una modifica in delega alla Commissione VII del Senato e della Camera, saremo obbligati a sostenere 3 prove di esame: erano 881 gli iscritti all´appello e sono stati riconosciuti idonei solo in 8, solo l´ 1% . Ad oggi, nessuno dei parlamentari interpellati ha aiutato la nostra categoria e i cittadini italiani non possono essere continuamente abbandonati a se stessi. Questi politici devono tutelarci, è un loro dovere farlo, ma se non ne hanno l´intenzione, se non sono interessati a salvaguardare tanti posti di lavoro, non solo dei procuratori stessi, ma anche dei loro dipendenti allora bene che ci sia questa crisi e speriamo che chi arriverà avrà l´obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro della popolazione italiana".
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