Inserita in Cronaca il 28/05/2019
da Direttore
Cerimonia di battesimo e varo del veliero cargo SV BRIGANTES (ex ONICE, ex META)
L’evento si svolge a Trapani presso il cantiere navale DA.RO.MAR.CI NAVAL FERRO, in via Giuseppe Palmieri 12, a partire dalle 9,00 del mattino, e si conclude in serata presso la BANCHINA MARINELLA del Porto di Trapani.
Si celebra la conclusione della prima fase di lavori di restauro allo scafo di acciaio chiodato del 1911 del veliero che verrà battezzato SV BRIGANTES. In seguito, si prevede una seconda fase di lavori agli interni ed all’apparato velico del veliero, in forma di cantiere educativo didattico gestito dal progetto Brigantes stesso.
Ultimati tutti i lavori, a fine primavera 2020, il veliero offrirà il servizio di trasporto merci decarbonizzato verso le Americhe e nel Mar Mediterraneo, arricchendo il trasporto ecologico delle merci con attività di promozione dei benefici ambientali, d’impatto sociale e culturali riconducibili alla filosofia del turismo sostenibile.
L´evento è parte del più ampio Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Il 21 maggio, è stato dato difatti il via alla terza edizione del #FestivalSviluppoSostenibile e fino al 6 giugno, sono centinaia gli eventi dedicati alla sostenibilità in tutta Italia (http://festivalsvilupposostenibile.it/2019).
Programma
DA.RO.MAR.CI NAVAL FERRO (TRAPANI)
09:00 Apertura del cantiere navale.
09:30 - 13:30 Degustazione del caffè Brigantes, trasportato a vela & buffet; il caffè ha veleggiato sul veliero cargo tedesco SV AVONTUUR (Timbercoast).
10:00 - 12:00 Discorsi dei Co-fondatori, delle Autorità e dei Partners locali.
10:30 - 11:00 Cerimonia di battesimo. Musica dal vivo.
11:00 - 12:30 Inizio delle operazioni di varo. Musica dal vivo.
12:30 - 13:30 Nave in acqua! Foto di gruppo ed Interviste.
BANCHINA MARINELLA (TRAPANI)
19:00 - 21:00 Veleggiata celebrativa: vele latine trapanesi, lance pantesche e scuola vela della Lega Navale di Trapani.
21:00 - 23:30 Proiezione di filmati, musica e milonga dei Briganti.
23:30 - 23:45 Goodnight & Fair Winds!! NOTIZIE SULLA NAVE
1911 META venne varata il 7 settembre 1911 ad Hammelwarden , nei pressi di Brema in Germania, appena tre mesi dopo che lo stesso FRIEDRICH – successivamente ribattezzato EYE OF THE WIND – lasciò il cantiere. La proprietà di META fu condivisa tra il Sig. Oltmann ed i suoi altri 13 comproprietari; la nave venne utilizzato per il trasporto di merci nel Mar Baltico e nel Mare del Nord. Una collisione purtroppo avvenuta nel primo anno di navigazione, costrinse i proprietari a rinnovare il dritto di prua. Nel 1914 un nuovo capitano prese il comando ed acquisì 5/33 quote della nave. 1920 META superò fortunatamente indenne la Prima Guerra Mondiale, ma venne poi trasferita in Francia come bottino di guerra. Il suo primo motore fu installato nel , mentre rimase inalterato l’apparato velico originale. La nave venne quindi trasferita nel Mar Mediterraneo nel 1922, venne registrata a Marsiglia un anno dopo ed infine venduta al capitano Carlo Pezzica di Viareggio, il quale ne sarà proprietario sino al 1932. 1935 Viareggio, e poi Livorno, furono il porto di casa di META fino agli anni ’50. Il talco sardo e il marmo di Carrara furono solo alcune delle merci voluminose trasportate. Spesso al suo fianco in quegli anni ritroviamo FLORETTE, il più antico brigantino del Mediterraneo, ancora in ottime condizioni di navigazione grazie al proprietario e capitano Rony Heynes. Anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, META continua a cavarsela benissimo. 1954 Nel 1957, la nave subì una trasformazione radicale presso il cantiere navale Benetti di Viareggio. L’apparato velico venne rimosso ed il vecchio motore venne sostituito da un motore diesel Ansaldo più potente. Il portello di carico venne spostato, al fine di lasciare lo spazio necessario per un secondo portello di carico nella parte anteriore. Un albero singolo, più corto, con 2 pali di caricamento venne apposto al centro della nave. Nuove sovrastrutture vennero realizzate nella sezione di poppa, mentre l’arco venne sollevato con garbo. Due paratie stagne furono montate nella stiva, mentre lo scafo rimase invariato. 1999 Dopo oltre 30 anni di lavoro per l’armatore Lentini di Pantelleria, ONICE viene venduta al Sig.Miceli, e messa fuori servizio. Alla fine di questa sua prima carriera lavorativa, la nave trasportava bombole di gas dalla Sicilia alla piccola isola di Pantelleria. Il nuovo proprietario, Totò Miceli voleva trasformare la nave in un mezzo di salvataggio, ma fortunatamente questi piani non sono mai stati messi in atto. La nave viene abbandonata in un angolo del porto di Trapani (Sicilia). 2016 Nel gennaio del 2016, ONICE cambia nuovamente proprietà. Una compagnia di navigazione di nuova costituzione diventa proprietaria dello scafo storico. Dopo essere stata disincagliata dall’ex proprietario Miceli, ONICE viene trasferita nel cantiere Da.Ro.Mar.Ci Navalferro e tirata a secco tramite la tecnica tradizionale a invasi. La nave viene quindi ripulita da tutti i detriti accumulati nel corso degli anni, e le strutture irrimediabilmente perdute ed inutilizzabili vengono rimosse e smaltite, così da rendere lo scafo agibile e pronto per il restauro. 2019 Nell´arco di due anni la nave riprende lentamente la sua forma originale. Dopo che l’intero ponte è stato rinnovato e lo scafo propriamente manutenzionato, e dopo che avrà superato le rigorose verifiche della società di classificazione RINA in atto in questo fine anno 2018, la nave vivrà il suo terzo battesimo, questa volta col suo nuovo nome: SV BRIGANTES.
IL TRASPORTO A VELA, OGGI? La comodità del trasporto marittimo attuale comporta un costo molto gravoso: l’inquinamento ambientale su larghissima scala. I combustibili utilizzati dalle navi cargo sono difatti oli pesanti estremamente tossici, considerati a terra rifiuti pericolosi e che richiedono ovviamente uno smaltimento costoso e complicato. • le 16 delle più grandi navi portacontainer al mondo emettono emissioni tossiche pari all’intero sistema di trasporto stradale mondiale; • il consumo giornaliero di olio pesante da parte di una nave portacontainer di medie dimensioni a pieno carico è di 300 tonnellate; • le emissioni annuali di CO2 dovute al trasporto marittimo tradizionale ammontano a 870 milioni di tonnellate; • le emissioni annuali di ossidi di azoto sono di 20 milioni di tonnellate metriche; • le emissioni annuali di ossido di zolfo sono ammontano a 15 milioni di tonnellate metriche; • i decessi prematuri in conseguenza diretta delle emissioni marittime in Europa sono 50.000 all’anno.
Siamo convinti che la navigazione a vela sia tutt’oggi una valida alternativa economica che facilita i commerci e la movimentazione dei beni, rafforzando le comunità locali, promuovendo il benessere delle persone e garantendo, nel frattempo, alle generazioni future la possibilità di godere ed essere accolti da un ambiente naturale quanto più possibile preservato dall’impatto umano. Lavorando insieme sulla base di un’ etica comune e di valori condivisi, cerchiamo di creare una cultura ecologica per il trasporto navale, muovendo merci su scala globale a vela ed assicurando che ogni fase della catena di approvvigionamento promuova la difesa dell’ambiente per le generazioni future, dal coltivatore al consumatore finale.
|