Inserita in Cronaca il 30/05/2019
da Direttore
In barca a vela alle Egadi: consigli per una vacanza perfetta
Una vacanza in barca a vela alle Isole Egadi costituisce la perfetta occasione per conoscere e visitare alcune delle meraviglie più spettacolari della Sicilia. La costa tra Marsala e Palermo, per esempio, regala scorci unici, e tra questi non può che essere citata la riserva dello Zingaro. Altrettanto affascinanti le Saline di Marsala, ma se si è così sfortunati da trovare una giornata di meteo non favorevole è comunque vietato abbattersi, perché ci si può concedere una passeggiata al mercato a Palermo, a Trapani o a Erice. E poi ci sono tutte le delizie gastronomiche locali da provare: perché non approfittarne?
Un esempio di itinerario
Un itinerario tradizionale che porti a visitare le Isole Egadi in barca a vela prevede di partire da Palermo per poi passare a Mondello. Una volta giunti a San Vito lo Capo, ci si può dirigere verso la riserva del Monte Cofano e, infine, iniziare ad apprezzare la magia di Favignana, di Marettimo e di Levanzo. Dal punto di vista climatico è bene tener presente che si sta parlando di un´area esposta alle onde e ai venti che provengono da ovest; inoltre nei pressi di Marettimo non è da sottovalutare una corrente che rischia di far imbizzarrire le onde. Ciò non dovrebbe causare problemi alla sicurezza e alla serenità della navigazione, in ogni caso, sia per la presenza di numerosi porti sia perché comunque le distanze sono ridotte.
Cosa bisogna sapere prima di imbarcarsi
Piuttosto, è importante non dimenticare mai che ci sono molte aree delle Egadi che fanno parte di una riserva marina integrale, in cui non solo non è possibile accedere, ma è anche vietato navigare; il riferimento è, in particolare, alla costa ovest di Marettimo. Per evitare ogni genere di inconveniente o addirittura di rendersi protagonisti di azioni che infrangono la legge, è consigliabile chiedere tutte le informazioni del caso alle autorità competenti.
Nei dintorni di San Vito lo Capo
Una zona che lascia a bocca aperta per lo stupore dovuto alla bellezza che la contraddistingue è quella della costa nei dintorni di San Vito lo Capo, che ha il pregio di presentare un numero limitato di costruzioni e, quindi, essere pressoché intatta. Il porto della località è niente più che discreto. Da qui, come detto, si può far rotta in direzione della zona del Monte Cofano, che si trova lungo l´itinerario che conduce a Levanzo. Quest´ultima è l´isola più piccola di tutte le Egadi: quando la si circumnaviga, è possibile osservare le spiagge di cala Minnola, di cala Tramontana e di cala Camarro.
Favignana
Ha un aspetto quasi africano, invece, l´isola di Favignana, che mette in mostra un paesaggio ai limiti del desertico, sempre baciato dal sole. Sono davvero tante le cale in cui vale la pena soffermarsi: a ovest c´è quella di Pozzo Ponente, mentre a est è da vedere cala Rossa. Le acque del mare sono sempre trasparenti, così come quelle che bagnano l´isola del Preveto. Non solo nella stagione estiva, ma anche nel resto dell´anno, ci si può rilassare da queste parti: anzi, il consiglio è quello di organizzare una crociera a novembre, approfittando del clima mite e di acque ancora tiepide.
Marettimo
Decisamente diverso è lo scenario offerto da Marettimo, che è molto più verde, ricca di grotte sulla costa occidentale. Il molo è davvero ben gestito, con molte boe collocate a sud intorno a Punta Bassana e a nord intorno a Punta Troia. Da non dimenticare che il tratto di mare attorno a Punta Mugnone, nella costa occidentale, rientra quasi completamente sotto la tutela integrale: meglio adottare le dovute precauzioni, dunque.
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