Inserita in Sport il 25/05/2019
da Direttore
In merito alle ultime notizie di cronaca apparse sui giornali nazionali e non, la UAFA, Union Agent Football Association, tiene a rendere nota la sua posizione.
Come poc´anzi spiegato, nella giornata di oggi il mondo del calcio e dei procuratori è stato colpito da un grave, esecrabile e abominevole episodio di molestie sessuali da parte di un agente sportivo nei confronti di almeno tre minorenni. Senza soffermarci sull´inaccettabile condotta della persona in questione, la UAFA vuole, prendendo le distanze da questi comportamenti, chiedere esplicitamente e pubblicamente al sottosegretario Giorgetti, al presidente del CONI Malagò e a tutte le massime autorità sportive e federali di soffermarsi a riflettere su quanto accaduto.
In maniera particolare la nostra Associazione vuole soffermarsi sulla decisione di reintrodurre l´esame di iscrizione all´Albo dei procuratori chiedendo a questo punto che all´interno dell´esame stesso sia presente, non solo una valutazione idonea sul diritto sportivo e sulle normative FIFA che regolamentano il trattamento e il trasferimento dei calciatori minori, ma anche e soprattutto una valutazione psicologica sull´idoneità psichica di coloro che si apprestano a lavorare con soggetti che spesso sono minorenni.
Come prevede il regolamento per i concorsi pubblici, in fase di per-concorsuale vengono valutati i requisiti generali per svolgere una determinata mansione all´interno della pubblica amministrazione. Allo stesso modo, noi della UAFA chiediamo che anche nell´elenco dei requisiti minimi degli apprendisti procuratori ci sia non solo la dichiarazione di incensurabilità ma anche una valutazione psicologica dei candidati.
E´ necessario, quindi, introdurre figure idonee nella commissione d´esame e sopratutto nel calcio visto che sono tanti i giovanissimi che si addentrano in questo mondo. E´ vostro e nostro compito tutelarli, per questo motivo chiediamo a questo punto che siano tutti i procuratori obbligati allo svolgimento dell´esame completo, quindi le prove scritte ed orali ma anche la valutazione psicologica. Tutti, anche coloro che si sono sottoposti ad esame prima del 1 aprile 2015.
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