Inserita in Cronaca il 10/03/2019
da Direttore
Trapani - Morte Sebastiano Tusa - Dichiarazione del Sindaco
A margine del fine partita con la meritata vittoria del Trapani calcio, che insieme all Ass Abbruscato abbiamo goduto in mezzo ai tifosi in gradinata allo stadio, la terribile doccia fredda ... la notizia dell´orribile morte di Sebastiano Tusa, unitamente ad altri italiani e tante altre vittime ancora. Parlo senza premettere titoli alla indiscussa e nota professionalità e cultura di Tusa, atteso che ho avuto l onore di condividere con lui, fianco a fianco e sempre più apprendendo, pezzi di cammino culturale in seno alla fondazione Erice Arte ove con spaventosa umiltà ma enorme disponibilità ha risposto alla mia chiamata diversi anni fa . Sebastiano era legatissimo alla nostra terra e al nostro mare ... era sicuramente più favignanese, ericino e trapanese di tanti di nativa residenza ... ma per scelta culturale prima ancora che professionale ... così come abbiamo voluto insieme al Ceto Orefici e Unione Maestranze ricordarlo stasera dedicandogli la prima al concerto “note di passione” nella chiesa di San Nicola. Sebastiano lottava con gli strumenti della sua ricca cultura e capacità professionale per riscoprire e valorizzare la bellezza anche archeologica della nostra e del nostro mare. Martedì scorso insieme all Ass Rosalia D’Ali l’avevamo incontrato nel suo assessorato ..disponibile a sostenere l idea museale del palazzo di città “aperto” al territorio e alle città viciniori. Si era subito “infiammato” è fiducioso sul buon esito del bando per il recupero della Colombaia , ci aveva dato appuntamento proprio a dopo questo tragico viaggio in Etiopia. Sebastiano amava andare incontro alle avventure culturali, mentre combatteva il male che lo aveva attaccato e che era riuscito a contenere grazie anche al sostegno della moglie Valeria Patrizia Li Vigni, alla quale manifesto un infinito abbraccio. Abbiamo pensato insieme all ‘Ass D’Ali che il minimo che possiamo fare , non solo quale omaggio alla memoria, ma per trarne anche insegnamenti per il futuro, condividere con il Museo Pepoli, la Città di Erice e il Comune di Favignana, intanto, un modo/evento per dire che Sebastiano continua ancora a vivere e lottare per meglio tirar fuori da questa terra e dal nostro mare la bellezza che , frutto della storia può portarci nel futuro. Giacomo Tranchida
|