Inserita in Cronaca il 11/01/2014
da Michele Caltagirone
Alloggi popolari abbandonati a Marsala, la denuncia dell´avvocato Gandolfo
Alloggi popolari sgomberati ben 4 anni fa la cui opera di ricostruzione però non è ancora iniziata. Un problema che viene segnalato a Marsala dal “Movimento Difesa del cittadino” la cui sezione provinciale è presieduta dall’avvocato Giuseppe Gandolfo. “Il sindaco di Marsala – spiega Gandolfo con ordinanza sindacale n.199 del 24 giugno 2009, ha ordinato lo sgombero dei soggetti domiciliati nelle palazzine popolari di via Mazara nn.166-168-170, realizzate dal disciolto I.S.E.S., entro il 31 luglio 2009″. Un sopralluogo dei tecnici del genio civile infatti aveva constato le precarie condizioni strutturali degli immobili in questione, occupati abusivamente. ”I predetti immobili - aggiunge – sono stati rilasciati nel mese di agosto 2009; i signori che li occupavano sono stati costretti a stipulare contratti di locazione con privati ed i relativi canoni per i primi due anni sono stati pagati in parte dal Comune di Marsala (che eroga a tal uopo un contributo mensile di € 200,00). Da notizie attinte dai collaboratori del Movimento Difesa del Cittadino è venuto fuori che l’Istituto Autonomo Case Popolari non ha fondi sufficienti per procedere ad un intervento sostanziale di ristrutturazione delle succitate palazzine di via Mazara. Il Comune di Marsala - sottolinea l’avvocato Gandolfo – ha invece partecipato ad un bando al fine d’ottenere dalla regione Sicilia 4 milioni di euro per procedere in tale direzione (un ulteriore milione di euro deve essere sborsato dal comune di Marsala – spesa prevista pertanto di ben 5 milioni di euro). Nessuna certezza sussiste ad oggi in ordine alla data di inizio dei predetti lavori in quanto una gara d’appalto non è stata ancora indetta dal Comune di Marsala”.
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