Inserita in Cronaca il 05/03/2019
da Direttore
Una pianta di gardenia o di ortensia o entrambe per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla, e più servizi alle donne.
In 5 mila piazze italiane Bentornata Gardensia, per la Festa della Donna
Ogni giorno, in Italia, 6 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla. Sono più del doppio rispetto agli uomini e convivono con questa malattia per tutta la vita.
Venerdì 8 per la Festa della Donna, sabato 9 e domenica 10 marzo, oltre 5 mila piazze italiane, si “colorano di rosa”, per ricordarci che ci sono donne che hanno bisogno che ciascuno di noi scelga una pianta di Gardenia o di Ortensia (con un contributo minimo di 15 euro l’una) o entrambe: due fiori che sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla (SM), che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Ogni giorno, in Italia, 6 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla.
Bentornata Gardensia è la campagna di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, dedicata alle donne con sclerosi multipla, nata per sostenere l’attività di ricerca sulle forme progressive e più servizi sul territorio per le donne con SM. Ricerca e assistenza sono le due facce della stessa medaglia, rappresentano l´impegno alla lotta alla sclerosi multipla.
#Gardensia racconta l’impegno a vivere il presente con forza, grinta, gioia di tante donne, che come Cinzia, Barbara, Cristina e Antonella (ndr l’attrice Antonella Ferrari la madrina di AISM) combattono con ogni mezzo la propria malattia. Sono i loro gesti quotidiani a renderle grandi: l’impegno di essere moglie, di fare la mamma, di impegnarsi al lavoro e anche un po’ per gli altri, all’interno di ambiti di volontariato, di passioni, sport e teatro. E’ così che si costruisce il futuro, dice Barbara, giovanissima neo mamma: “è grazie al sostegno e l’assistenza di AISM, è grazie alle conoscenze che sono arrivate dalla ricerca scientifica, che una donna come me può fare progetti, credere in se stessa, vivere la propria quotidianità con gioia e impegno”.
E’ grazie all’esempio e all’impegno di molte donne che si sta disegnando il futuro. Accanto a loro, quest’anno si è unita Lorella Cuccarini, l’Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus, oltre 10.000 volontari, le associazioni di volontariato, e tante altre iniziative. (aism.it/gardensia #Gardensia).
Lorella Cuccarini con Trenta Ore per la Vita, per le mamme con SM
Volto di Bentornata Gardensia è Lorella Cuccarini legata ad AISM a un doppio filo. Gardensia è quest’anno anche uno tra gli eventi della manifestazione Trenta Ore per la Vita, giunta quest’anno alla sua 25ma edizione.
A partire dal 25 febbraio, il noto evento televisivo che ha Lorella Cuccarini come sua testimonial e cofondatore, sarà dedicato alle donne con SM: i fondi raccolti con l’edizione 2019 di Trenta Ore per la Vita verranno destinati a servizi per le donne, in particolare alle mamme con SM, con il progetto “Sclerosi multipla: giovani mamme e bambini”.
I fondi raccolti in passato, in quattro edizioni di Trenta Ore per la Vita hanno consentito un forte impulso all’attività di ricerca e di assistenza da parte i AISM. Dal 25 febbraio al 3 marzo la campagna di Trenta Ore per la Vita sarà ospitata dalle reti Rai; da lunedì 4 e fino all’11 marzo su La7. A sostegno della campagna anche il numero solidale 45591 attivo dal 25 febbraio al 17 marzo. Si potranno così donare 2 euro per ciascun SMS inviato (da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, CoopVoce e Tiscali), 5 euro per ciascuna chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.
Cos’è la SM. Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi più malattie del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. In Italia sono 118 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.400 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca.
Chi è AISM. L’AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM) è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.
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