L´adesione allo sciopero Regionale organizzato dal Sinalp Sicilia in collaborazione con Ale Ugl, Confintesa, Cub e Alba, le altre OO.SS. autonome presenti nel comparto, ha ottenuto la quasi unanimità dei partecipanti, contiamo che tra tutti gli aderenti alle cinque sigle sindacali si sia superata l´adesione di oltre 4.500 lavoratori su tutta l´isola.
Questa necessaria azione che può essere intesa a prima vista come il termine di rottura definitivo tra i lavoratori e la Regione Siciliana deve essere accolta come la presa di coscienza di un intero popolo composto da 5.200 lavoratori che con le loro famiglie rappresentano oltre 16.000 siciliani di fatto da oltre venti anni schiavizzati da una classe politica che non ha saputo gestire il fenomeno, facendo transitare il comparto in una vera risorsa positiva in grado di far crescere l´intera economia dell´Isola.
Basti riflettere su un semplicissimo concetto, questi oltre 16.000 siciliani, che a vario titolo sono all´interno del bacino ASU ormai anche da più di venti anni, non hanno mai ottenuto un giorno di contributi previdenziali e non hanno mai potuto programmare nessun acquisto importante come la casa, la macchina ed altri beni di una certa rilevanza economica non potendo accedere al sistema del credito.
Al contrario se ciò fosse stato possibile, grazie al loro apporto economico, avrebbero partecipato alla crescita economica e sociale della nostra terra assieme a tutti gli altri lavoratori.
Far capire questo semplice concetto economico, viste le azioni per la soluzione del problema messe in campo dai nostri politici, diventa sempre più difficile.
Oggi un intero popolo, grazie all´iniziativa di cinque OO.SS. Autonome e quindi non allineate con alcuna forza politica, ha preso coscienza del loro ruolo all´interno della Pubblica Amministrazione regionale ed a gran voce ha chiesto rispetto e pari dignità per il loro essenziale apporto al funzionamento della macchina amministrativa.
L´azione sindacale continuerà con il coinvolgimento dei sindaci che, a causa di una gestione errata da parte del Parlamento Siciliano oggi si trovano a dover gestire una emergenza che può in qualsiasi momento bloccare l´operato delle Città da loro amministrate.
Il Sinalp Ringrazia tutti i lavoratori ASU per aver aderito all´unanimità allo sciopero dimostrando per l´ennesima volta la volontà a superare una condizione di vita incivile e non più sostenibile.
Il Segretario Regionale Sinalp Sicilia
Dr. Andrea Monteleone