Inserita in Cronaca il 19/02/2019
da Direttore
Giornata internazionale della giustizia sociale
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani, in occasione del 20 febbraio, Giornata internazionale della giustizia sociale, istituita Il 26 novembre 2007, con la Risoluzione A/RES/62/10, dall’Assemblea Generale dell’ONU; successivamente, con la proclamazione della Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta, 10 giugno 2008, da parte dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), i rappresentanti dei governi, delle imprese e dei lavoratori di 182 Stati Membri sottolinearono il peso determinante di tale avvenimento nel raggiungimento degli obiettivi postulati. In tale ricorrenza riteniamo fondamentale ribadire attraverso una serie di interventi il valore della tutela della dignità umana della persona e del lavoratore. Un pensiero da parte del Coordinamento è rivolto a tutti coloro che in maniera lecita si stanno impegnando per difendere i propri diritti di categoria come i pastori sardi in questi giorni. Ci auguriamo che i giovani laureati italiani, secondo indagine della società di consulenza Willis Towers Watson, fortemente penalizzati nella retribuzione in Europa, possano vedere riconosciuti i propri sacrifici. Infine un’ultima riflessione riguarda la condizione del docente; “esiliati della l. 107/2015”; iscritti nella terza fascia con servizio e i precari della pubblica amministrazione speriamo abbiano presto l’attenzione operativa immediata di chi (ed erano tanti) in passano ne aveva sposato la causa. Senza divisioni o particolarismi a favore di una categoria o area geografica rispetto all’altra. Crediamo nei lavoratori della conoscenza e sosteniamo battaglie e impegno quotidiano per la crescita del nostro Paese. “L´Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” (art. 1, comma 1, Cost.).
prof. Romano Pesavento Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
|