Inserita in Cronaca il 12/02/2019
da Direttore
IL SINDACO CASTIGLIONE INTERVIENE SUL CASO DELLA CAGNOLINA NUVOLA
«Abbiamo attivato un’indagine a 360 gradi per fare luce sull’accaduto. Se dovessero essere confermati i terribili sospetti, farò quanto in mio potere per assicurare i colpevoli alla giustizia»
12/02/2019
«La polizia municipale, ieri stesso, dopo aver appreso dei terribili fatti denunciati da una volontaria che da tempo accudiva con amore la povera cagnolina Nuvola, ha attivato un’indagine a 360 gradi per cercare di fare luce sulla vicenda e al momento si stanno visionando anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza privati, in attesa di ricevere il referto ufficiale del medico veterinario che consentirà di accertare l’esatta natura delle lesioni subite dalla bestiola. Se la brutale ipotesi che sta circolando sul web dovesse essere confermata, farò quanto in mio potere al fine di assicurare i colpevoli alla giustizia, garantendo la costituzione del Comune a parte civile nell’eventuale processo. A Campobello e, più in generale, in una società che voglia definirsi civile, fatti del genere non possono infatti trovare spazio, né tantomeno possono passare inosservati. Oltre ad aver già manifestato in più occasioni pubblicamente la mia indignazione per i casi di avvelenamento di animali che si sono verificati negli ultimi anni, in qualità di Sindaco mi sono sempre infatti prodigato al fine di contenere il dilagante fenomeno del randagismo, sia impiegando le esigue risorse finanziare che il Comune ha destinato al fenomeno in adempimento alle normative in materia, nonostante le ripetute accuse da parte dell’opposizione politica, sia sostenendo anche attraverso donazioni personali mie e della mia Giunta, le associazioni di volontariato che ogni giorno si prodigano per la cura ed il sostentamento degli animali vilmente abbandonati da persone incivili e senza cuore».
È quanto affermato dal sindaco Giuseppe Castiglione, dopo aver appreso delle violenze subite dalla cagnolina Nuvola, un randagio microchippato dal Comune e accudito da una volontaria nei pressi della sua abitazione nella 136esima ovest della frazione di Tre Fontane. Era stata proprio la stessa volontaria a comunicare dapprima (l’8 febbraio scorso) alla Polizia municipale la scomparsa del cagnolino e, successivamente, ieri mattina ad aver informato il comandante Giuliano Panierino dell’oltraggio subito dalla povera bestiola.
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