Inserita in Cultura il 05/02/2019
da Direttore
INCONTRO AIFO CON GLI ALUNNI DELL’I.C. ´LOMBARDO RADICE-PAPPALARDO´
Nell’Aula Magna dei plessi Pappalardo e Medi, Mercoledì 23 gennaio, agli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado “Pappalardo” e “Medi” e delle classi quinte della Scuola Primaria del plesso Lombardo Radice è stata data la possibilità di incontrare i volontari dell’associazione AIFO, in occasione della 66a Giornata Mondiale dei malati di Lebbra e nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sul tema dell’Educazione alla Mondialità ed alla Solidarietà. Presente all’importante incontro - insieme alla prof.ssa Dina Mangiaracina, ex docente dell’istituto, e alle docenti F.Savaglio e F.Centonze, membri dell’AIFO di Castelvetrano - Padre Vijay Kumar Rayarala, testimone AIFO che opera in India. Il missionario ha parlato della sua esperienza di vita a fianco degli ammalati di lebbra, suscitando negli alunni un grande interesse e curiosa partecipazione. Emozionati i ragazzi, soprattutto quando sono stati proiettati due video che riguardavano l’esperienza di cura e di riabilitazione dei malati di lebbra presso il centro di accoglienza di Mumbay (ex Bombay), sostenuto anche dall’AIFO. Qui, oltre alle attività legate alla diagnosi e alla cura della lebbra, il missionario ha detto che sono promosse azioni di educazione sanitaria per favorire la diagnosi precoce della malattia e prevenire le disabilità fisiche. Padre Vijaya ha spiegato infine che ancora oggi la lebbra è un problema molto grave, non solo come malattia in sé, ma perché comporta anche emarginazione sociale, perdita del contatto con i familiari e perdita del posto di lavoro. Pertanto va combattuta con ogni mezzo e va favorita nelle scuole la conoscenza e la sensibilizzazione dei giovani verso tale triste realtà. L’incontro si è concluso con un vivido dibattito che ha dimostrato quanto gli alunni dell’Istituto siano sensibili alle tematiche della vicinanza alle popolazioni più deboli e più colpite da malattie e miseria e quanto si impegnino in iniziative volte a contrastarle, all’insegna della solidarietà e del sostegno anche a distanza.
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