Inserita in Cronaca il 03/02/2019
da Direttore
In cerca di un tesoro col metal detector trovano una bomba d´aereo della Seconda Guerra.
Lo Sportello dei Diritti: un hobby forse "pericoloso" che va regolamentato.
Per gli appassionati di metal detector la prudenza non è mai troppa soprattutto quando lo strumento rileva una massa metallica piuttosto consistente. E lo sanno bene Mario Kondler (43) da Wels e Leondinger Thomas Hintersteiner (28) che sabato hanno rinvenuto una bomba d´aereo del peso di 50 kg. L´ordigno bellico lungo 70 cm dell´aeronautica americana era a circa a 40 cm di profondità. Il ritrovamento dell´ ordigno dell’ultima guerra mondiale, ha riguardato le campagne attorno a Pernau, un distretto e un comune catastale nella parte orientale della città di Wels, in Austria. I due hanno raccontato che in occasione del compleanno di Kondler hanno deciso di fare una passeggiata con il metal detector e sabato mattina, hanno scelto quella striscia di terra. E proprio al centro di questo budello di terra, lo strumento ha segnalato una grossa massa metallica. Con la prudenza del caso hanno iniziato a scavare piano piano tutto attorno per capire che cosa era e 40 centimetri sotto terra ed hanno trovato la bomba. Subito hanno avvisato la polizia che ha provveduto a chiudere l´accesso di una vasta area del sito. Gli esperti di esplosivi hanno scoperto rapidamente che si trattava di una bomba di fabbricazione americana con due detonatori. Questa mattina gli artificieri hanno proceduto a disinnescare la bomba d´aereo della Seconda Guerra lunga 70 centimetri.Per Giovanni D´Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", un hobby forse "pericoloso" ma che deve essere attuato secondo tutte le norme di sicurezza. Rispettando le regole si possono anche prevenire incidenti.
Lecce, 3 febbraio 2019
Giovanni D’AGATA
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