Inserita in Cronaca il 02/02/2019
da Direttore
Tentativo di introduzione sostanza stupefacente C.C. Trapani
In data 27 gennaio u.s. la polizia penitenziaria della casa circondariale di Trapani, ha sventato un ennesimo tentativo di introduzione in carcere di sostanza stupefacente. Grazie alla intensificazione dei controlli volti alla ricerca di oggetti non consentiti (come i telefonini e droga) voluta dal Comandante commissario capo Giuseppe Romano, e’ stata ritrovata dell’hashish (gr.2,8) abilmente celata addosso agli abiti di un detenuto appena uscito dalla sala colloqui dove era avvenuta la cessione da parte del padre.
Spesso accade che familiari di detenuti tentino di introdurre, attraverso il momento dei colloqui, ovvero l’unico momento in cui puo’ avvenire il contatto fisico tra familiare e detenuto, piccole dosi di sostanze stupefacenti, con mille artifizi e sotterfugi. ed e’ proprio in questi momenti che prevale la professionalita’ del poliziotto penitenziario che ha il compito di scoprire le modiche quantita’ di droga che una volta all’interno dell’istituto potrebbero creare problemi di ordine e sicurezza o essere usate come merce di scambio per altri prodotti o “favori”. Dispiace constatare che alcuni detenuti facendo rischiare la denuncia o addirittura l’arresto ai propri familiari, usino i loro cari come una sorta di cavallo di troia, ed e’ riprorevole che questi si prestino a fare da pusher; ma cio’ che piu’ delude (per questa direzione che ha concesso ai detenuti di effettuare colloqui e telefonate anche nei giorni festivi) e’ la consapevolezza che non tutti i detenuti apprezzano quanto di buono sta facendo l’amministrazione penitenziaria nei loro confronti adottando comportamenti che cercano di prendersi gioco delle istituzioni. Il genitore del detenuto è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica.
Il Comandante di Reparto Commissario Capo Giuseppe Romano
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