Marsala sposa sempre di più il progetto della Lega con la nascita del secondo circolo intestato al partito guidato dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Presidente del sodalizio è Fanny Montalto, insegnante, già consigliere comunale della cittadina in provincia di Trapani dal 2007 al 2012. Ad affiancarla Michele De Bonis, Giuseppe Fornich, Danilo Galfano, Baldo Venezia e Francesco Perri.
Sposata e madre di cinque figli, socia e volontaria dell’organizzazione italiana per la protezione degli animali, la neo presidente del nuovo circolo leghista marsalese ha le idee chiare sulla bontà del progetto del Carroccio in Sicilia.
“La Lega è un movimento politico vicino ai ceti produttivi - dice Montalto, in passato impegnata anche nell’azienda vinicola di famiglia - . La gente che lavora e produce in Sicilia e nell’Italia meridionale non si sente rappresentata da partiti attrezzati per giochi di palazzo, tornaconti personali, politiche egoistiche e arriviste. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. La Lega invece si propone come casa politica di quanti vogliono invertire questa tendenza al sottosviluppo - conclude la presidente Montalto - a cui le vecchie classi dirigenti rischiano di portare Marsala, la Sicilia e il meridione”.
Soddisfazione per l’apertura del secondo circolo leghista marsalese da parte di Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali del partito. Palermitano, Gelarda è l’uomo scelto da Salvini per rappresentarlo nell’Isola sotto la guida del senatore Stefano Candiani, sottosegretario al ministero degli Interni e commissario del nuovo corso siciliano del Carroccio.
“Marsala, come la maggior parte dei territori della provincia di Trapani - dice Gelarda - sono stati quasi completamente abbandonati dalla vecchia classe politica. Ma c’è gente che nonostante le difficoltà e le delusioni - conclude Gelarda - conserva ancora una grande voglia di riscatto e di rinascita. Sentimenti verso i quali la Lega non resterà insensibile”.