Inserita in Cronaca il 02/01/2014
da Michele Caltagirone
Inizia la propria attività l’A.N.A.S. di Paceco
Lo scorso 30 Dicembre l’A.N.A.S. di Paceco ha inaugurato, presso la sede di via Toselli, alla presenza del Responsabile nazionale Antonio Lufrano, l’inizio della propria attività. L’A.N.A.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale), è una libera Associazione senza scopo di lucro presente su tutto il territorio nazionale, volta alla promozione delle attività sociali; rappresentata a Paceco dal Presidente Anna Rosa Venturini e dal Responsabile e Vice Presidente Leonardo Raccosta. Domenica scorsa per l’occasione sono stati distribuiti i pacchi alimentari a 90 famiglie che si sono rivolte all’associazione trovandosi in un grave stato di disagio sociale ed economico che le costringe a vivere dovendo fare a meno anche dei beni di prima necessità. Questi primi pacchi sono il frutto della colletta alimentare presso vari supermercati ed arricchiti dalle donazioni di alcune ditte produttrici del territorio. Tra i punti vendita che hanno accolto il progetto i supermercati Conad di Trapani (Rione Sant’Alberto), Conad Superstore e Conad Giaconia di Paceco; Paceco Alimentari ed il Simply di Erice – Casa Santa. Hanno inoltre concesso gratuitamente i proprio prodotti alimentari le aziende “Castiglione”, “Sosalt”, “Caseificio Ingardia” e “I gazzusari”. “Quella che si è svolta – si legge nella nota dell’A.N.A.S. di Paceco - non è stata un‘esperienza momentanea ma un´operazione che avverrà regolarmente con l’attivazione del Banco Alimentare insieme ad altre iniziative che verranno messe in campo per alleviare, ove è possibile, le spese della vita quotidiana di molte persone in difficoltà, consapevoli dell’aumento di una nuova povertà che genera sfiducia e della situazione di allarme sociale che il nostro Paese sta attraversando. Ormai a richiedere il sostegno alimentare non sono soltanto i più indigenti, ma famiglie con un lavoro e con una casa che non arrivano nemmeno alla “seconda settimana” del mese. Da qui la nostra volontà di promuovere ed attuare azioni che possano rappresentare un valido strumento di lotta al disagio di tante famiglie fornendo oltre ad un aiuto concreto anche un punto di riferimento (sostegno psicologico, collegamento con i servizi del territorio, aiuto nel disbrigo di pratiche, realizzazione di progetti di lavoro). Tutto ciò senza però cadere in uno stato di puro assistenzialismo ma al contrario, cercando di rendere le famiglie e le persone protagoniste della propria vita sociale, con un coinvolgimento attivo e partecipe ai vari progetti dell’associazione; affinchè non venga mai perso di vista il valore dell’unione e della solidarietà; unico, grande strumento di denuncia s
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