È romantica, fa sempre tendenza e, da 15 anni, concentra l’attenzione sui dettagli: Sposami, la fiera “fuori classe”, punto di riferimento per il comparto del matrimonio in Italia, è stata inaugurata ieri, tra grandi sorrisi e tanta emozione.
Presenti allo speciale pomeriggio inaugurale della kermesse, che si è svolto al centro fieristico “Le Ciminiere”, insieme alla founder della èxpo Barbara e all’organizzatore Marco Mirabella, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci; il sindaco Metropolitano, Salvo Pogliese; l’assessore al Turismo della Regione Siciliana, Sandro Pappalardo; il presidente dell’Irfis Giacomo Gargano, il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi, Aurelio e Stefano Trubia rispettivamente founder e direttore generale di MadìSì, il portale Matrimonio di Sicilia.com official partner della fiera, Santo Giarrusso e Samuele Palumbo, dell’associazione Duciezio; Giuseppe Patanè, direttore artistico dell’Area Eventi e il presentatore Emanuele Bettino, oltre ad un parterre di 150 top player di settore.
“La nostra regione ha per sua naturale bellezza delle potenzialità di crescita enormi – ha commentato il Presidente della Regione Nello Musumeci – e sono orgoglioso che il Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, ospiti eventi di caratura nazionale di tale livello organizzativo. Grazie alla visione degli organizzatori di Expo, si è creato da vent’anni un indotto di sviluppo nel settore matrimonio che sta determinando flussi turistici aggiuntivi. La nostra terra è molto “attraente” anche in questo settore. Gothe diceva che l’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.
Un primo giorno in grande stile, quindi, e sofisticato, con un autorevole parterre di ospiti che, con grande interesse hanno visitato tutti gli stand e preso parte al fitto programma di eventi.
“Sono convinto che la nostra città abbia tutti i requisiti per poter ospitare i grandi eventi – ha dichiarato il sindaco Salvo Pogliese - le cui ricadute economiche sono di grande valenza nel settore congressuale, fieristico e sono anche felice che venga valorizzato un mondo quale quello del matrimonio, che può creare turismo e sviluppo economico nel nostro territorio”.
Dopo uno speciale aperitivo inaugurale, magnetici sono stati i cooking show nell’area Wedding Taste, by Cta Soluzioni e Electrolux professional AGM. Ieri, infatti, una grande folla di curiosi si è concentrata attorno ai protagonisti, Best Catering Award, Valentino Catering che, sotto la guida del giornalista enogastronomico e direttore di Enonews Antonio Iacona, hanno dato spettacolo durante la prova menù con gli sposi. Le papille gustative sono impazzite anche con la degustazione di mozzarelle a cura di Borderi Elefteria Catering, con la magistrale presentazione del sommelier Salvo Di Bella.
La fiera ha tenuto incollatati nell’area eventi anche le centinaia di visitatori che hanno assistito alla spettacolare sfilata della stilista Amelia Casabalanca e agli spettacoli i firmati eventi slow smoking Catania, Compagnia Cafè Express. Ci sono state anche le presentazioni di Alessandro Grasso Fotografo, il Lunario e di Wedding on The moon che ha dato moltissimi consigli sull’organizzazione del “giorno del sì”da sogno.
“Sono davvero orgoglioso di questa quindicesima edizione – hanno commentato orgogliosi i fratelli Barbara e Marco Mirabella, organizzatori di Expo - ne parlano tutti, giornalisti, blogger, stampa nazionale e si conferma la fiera più amata e attesa dai futuri sposi: oltre 300.000 quelli che hanno detto ‘Sì’ in questi anni. Fare fiera non è mettere solo insieme degli stand, ma avere e dare una vision di marketing territoriale, riconoscibile, capace di generare un indotto positivo. Prima, durante e dopo il salone. Per questo motivo le nostre fiere sono anche iniziative, show spettacoli con i migliori professionisti del wedding e del design che grazie alla potenza dello strumento del marketing fieristico, sviluppano milioni di euro di fatturato. Entriamo nel matrimonio con una formula innovativa pensata per offrire contenuti diversi e guardare in modo trasversale le nozze”.