Inserita in Economia il 07/01/2019
da Direttore
Banche e rivoluzione digitale: servizi sempre più a prova di giovani
Oggi le nuove tecnologie propongono soluzioni sempre più innovative, orientate al comfort degli utenti e alla soddisfazione delle loro aspettative. In questo contesto non fanno eccezione gli istituti di credito, i quali attualmente stanno cercando di rinnovarsi per rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei più giovani. Gli appartenenti alla Generazione Y e a quella dei Millennials presentano infatti delle caratteristiche decisamente diverse rispetto ai loro genitori, ed è per questo che le banche hanno scelto di offrire dei servizi all’avanguardia e sempre più accessibili online.
Accesso sempre più precoce ai servizi bancari
Secondo lo studio condotto da IPSOS, vi è un accesso sempre più precoce agli istituti di credito: in genere il primo conto corrente viene infatti aperto intorno ai 18 anni d’età. L’accesso ai prodotti di accumulo di risparmio, però, avviene anche prima: i genitori italiani tendono infatti ad attivare servizi di questo tipo quando i figli hanno circa sette anni. Tale tendenza è incoraggiata anche dall’accessibilità e dalla semplicità d’uso di questi prodotti, spesso attivabili in pochissimo tempo anche direttamente in rete. Questa può essere anche di supporto in fase di scelta: è possibile infatti informarsi su come aprire un conto corrente per minorenni su Facile.it, per esempio e verificare le diverse opzioni disponibili sul mercato; così facendo si hanno a disposizione tutti gli elementi utili per valutare l’opzione migliore per il proprio caso.
Giovani risparmiatori e la novità del Fintech
Per quanto possa sorprendere i più, le nuove generazioni dimostrano di essere particolarmente inclini al risparmio. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, accade molto raramente che i più giovani facciano degli acquisti poco ragionati, in quanto tendono a gestire in maniera molto oculata quanto messo da parte. Tale situazione è la diretta conseguenza delle dure lezioni impartite dalla crisi economica, che ha insegnato ai giovani a non sperperare il loro denaro, date le condizioni economiche generali piuttosto precarie degli ultimi anni. Proprio in risposta a questo maggiore controllo troviamo il Fintech, un fenomeno digitale che, come suggerisce il nome stesso, ha il merito di combinare i servizi finanziari alle ultime soluzioni tecnologiche, rendendo il mondo della finanza decisamente più accessibile ed elastico. Le piattaforme di e-banking fanno parte di questo mondo e vengono preferite dalle ultime generazioni in quanto garantiscono un’esperienza d’uso più positiva, essendo veloci e facili da fruire.
Anche le banche, dunque, hanno dovuto accogliere le novità hi-tech e aprirsi al digitale per andare incontro ai nuovi clienti.
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