Inserita in Tempo libero il 30/12/2018
da Direttore
L´Associazione culturale "Cassaru" arricchisce le opere d´arte della città di Alcamo con una rarità
Grande affluenza di pubblico e curiosità per l´apertura del "Presepe Biblico" ospitato presso la Casa Pastorale dell´Angelo Custode, nel corso 6 Aprile, 55, ad Alcamo (Tp), ogni giorno, per il periodo natalizio, visitabile dalle ore 16.30 alle ore 21.00, e curato dall´Associazione Culturale "Cassaru", a cui va il merito di avere arricchito e reso fruibile il patrimonio artistico di cui, solo in parte, disponeva il comune di Alcamo, e più esattamente la biblioteca comunale "Sebastiano Bagolino". Un ringraziamento , particolare, a Monsignor Aldo Giordano , Arciprete della Chiesa Madre di Alcamo , non solo per la ospitalità ma, anche, per avere creduto in questa iniziativa che è al contempo artistica, culturale e spirituale.
Entrando si rimane affascinati, dalle ricostruzioni fedeli, dalle luci, dal sonoro, ma ancor più dal messaggio, che rimanda costantemente a una riflessione sulla Storia della Salvezza, entro cui si colloca l´orizzonte di ogni cristiano e di ogni uomo di ogni tempo.
Il Presepe artistico, solo in parte di proprietà del Comune di Alcamo, e solo parzialmente frutto di tre diverse donazioni testamentarie disposte degli alcamesi Vita Gruppuso, Giuseppe Di Cristina e Maria D´Angelo che, in morte, hanno deciso, separatamente e in periodi diversi, di donare le statuette dei loro presepi alla città. Si tratta di alcune figure bibliche del Vecchio Testamento, alcune di esse, solo poche per la verità, opera dell´Accademico di Monreale e scultore alcamese Francesco Messina e che da sole rappresentano un inestimabile valore artistico.
Ma il presepe, grazie all´Associazione "Cassaru" di Alcamo, a cui il comune di Alcamo ha affidato la custodia, la cura e l´implementazione dello stesso, e a numerosi suoi soci come Giuseppe Rimi, Mario Dara, Enza Trovato, Aldo Guttuso, si arricchisce, con l´inaugurazione di queste festività natalizie 2018, non solo di ulteriori preziosi personaggi, alcuni provenienti da collezioni private dei soci, ma anche di pregevoli e ineguagliabili abitazioni, realizzate a mano, e da uno scenario realizzato ad olio, che ripropone, le scene nelle quali è suddiviso il presepe biblico. Dunque, scene che, cronologicamente, partono dalla "Genesi", percorrendo il periodo storico-geografico dei babilonesi (con la torre di Babele), degli egizi (con le piramidi e il deserto), dei romani (con gli accampamenti), quello dei profeti maggiori (Giona, Mosè, Abramo, Isaia), dell´annunciazione alla Madonna e, poi, quello ai pastori, la ricerca dell´alloggio, alla natività, la fuga in Egitto, per passare alle scene di vita quotidiana del periodo della nascita di Gesù, il battesimo di Gesù con Giovanni Battista in atto di battezzare il Figlio dell´Uomo, l´ultima cena, fino alla Crocefissione con, sul Golgota, le principali scene della via Crucis con la stessa magnifica crocefissione stilizzata realizzata dall´artista Vittorio Inglese, e sapientemente illuminata, come del resto tutto il presepe, dal maestro Antonino Lombardo.
Particolare pregio la scenografia dell´artista alcamese Sabrina Laudicina che ha voluto rievocare con magistrale intervento artistico la Sicilia, con i suoi sapori, i suoi odori. In tal senso gli agrumi, il gelsomino, la sulla rossa, dominante nel periodo primaverile, ma anche il ficodindia, in prossimità della cascata realizzata da Giovanna Scaglione.
Una novità di pregio del presepe, voluta e realizzata dall´Associazione "Cassaru" di Alcamo, che si sviluppa su scene statiche, distribuite su una superficie di circa 50 mq, la presenza, sulla parte frontale, di un monastero, con alcuni francescani, e lo stresso San Francesco, a cui si deve la realizzazione, nella storia dell´uomo, del primo presepe.
Il Presepe è capace di affascinare sia i piccoli, che vengono attirati dai giochi di luci, dalle melodie natalizie, dalle immagini in movimento e dalla visita ai sotterranei, sia gli adulti, che trovano un´occasione unica di "visitare" non solo la Palestina dei tempi di Gesù, confrontandola con quella attuale, ma anche di rivivere la Bibbia e i Vangeli.
Il presepio è Biblico in quanto si ispira fedelmente al Libro Sacro della Bibbia, per riprodurre nel modo migliore la storia dell´uomo sino al Grande Avvenimento della Nascita di Gesù nella Grotta di Betlemme (AFu) .
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