L’ANAS, nell’ambito del progetto “Percorsi di inclusione sociale” – Avviso 1/2017, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha avviato una campagna di comunicazione e sensibilizzazione contro le dipendenze, iniziando da quella contro il tabagismo che, purtroppo, coinvolge moltissimi giovani.
I dati emersi dal Rapporto 2018 redatto dall’’Osservatorio del Centro Nazionale Dipendenza e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sono piuttosto allarmanti: oltre il 47% dei giovanissimi fuma o svapa di tanto in tanto, e un minore su 10 è già tabagista abituale. Iniziano alle medie e, addirittura, alcuni alle elementari. Lo studio evidenzia, inoltre, che i giovani fumatori abituali sono quelli che fanno meno sport e che bevono più energy drink.
E’ fondamentale incrementare i sistemi di prevenzione primaria per invertire questa tendenza, sia perché l’accensione della prima sigaretta in giovane età aumenta le probabilità di sviluppare una vera dipendenza, e sia perché i ragazzi sono coloro che hanno potenzialmente davanti un maggior numero di anni da trascorrere fumando e, dunque, una probabilità più alta di ammalarsi e di far ammalare i loro figli.
L’ANAS ha in programma di avviare una serie di iniziative volte al contrasto delle dipendenze e alla promozione dello sport.