Inserita in Salute il 04/12/2018
da Direttore
Assistenti all´igiene personale degli alunni disabili
Il Sinalp Sicilia incontra i Dirigenti della Città Metropolitana di Palermo
L’integrazione degli alunni disabili richiede cure ed attenzioni che non solo esauribili solamente all´interno del gruppo-classe e quindi gestibili esclusivamente dall’insegnante di sostegno e dai docenti curricolari. La legge prima e le diverse sentenze in merito, ravvisano infatti la necessità di interventi compensativi e aggiuntivi di altre figure che diventano complementari ed essenziali all’integrazione dell’alunno in questione. Per essere più espliciti ci si riferisce all’assistente per l’autonomia e la comunicazione e all’assistente igienico-personale. Queste figure professionali come è stato esplicitamente affermato in un sentenza del Tar del Lazio n.9926 del 2007, contribuiscono a far vivere meglio all’alunno disabile “la quotidianità della scuola” perché come sottolinea più avanti il testo della stessa sentenza, ciascuna di queste figure ha “un ruolo completamente diverso e complementare”, ma pur sempre di aiuto alla piena e fattiva integrazione dell’alunno disabile. Pretendere di sostituire l´Assistente all´igiene personale con i lavoratori ATA della scuola che hanno già un loro ruolo ben definito con carichi di lavoro commisurati alla loro mansione, diventa una forzatura che crea disaggio tra i ragazzi disabili, alle loro famiglie ed ai lavoratori interessati del comparto e non ultimo crea problematiche organizzative alle strutture scolastiche dove risultano presenti. La delegazione Sinalp Sicilia composta dal Segr. Reg. Dr. Andrea Monteleone, e da Rosario Tavolacci, Francesco Barone e Giorgio Catalano lavoratori del comparto, oggi ha incontrato il Dirigente della Città Metropolitana di Palermo Dr. Francesco Spallina per un confronto sul futuro dei lavoratori Assistenti all´Igiene personale dei ragazzi disabili. Con l´occasione il Dirigente ha ritenuto necessario invitare al tavolo della trattativa anche la Dr.ssa Michela Sclafani che, dando la sua disponibilità all´analisi del problema, ha illustrato la posizione della ex Provincia evidenziando la loro solidarietà verso la categoria ma, purtroppo, le recenti normative hanno di fatto tolto loro la possibilità di indirizzare le aziende partecipanti al bando verso l´esclusivo utilizzo dei lavoratori storici. Il Segretario del Sinalp Andrea Monteleone ha insistito affinché, pur con i limiti imposti dalla vigente normativa, gli uffici competenti della ex Provincia si attivassero per difendere il diritto al lavoro degli assistenti che con l´ultimo appalto sono rimasti fuori. Il Dr. Spallina, consapevole delle esigenze del gruppo dei lavoratori rimasti fuori, ha dato la sua personale disponibilità ad evidenziare alle future aziende aggiudicatarie del servizio, che comunque sarà gestito dal 2019 nella forma dell´accredito delle aziende, che esiste un bacino di lavoratori storici del comparto che hanno accumulato nel tempo anzianità di servizio e professionalità nella gestione del disabile. Forti di questa apertura dimostrata dal Dirigente, il Sinalp ha già incaricato il propri dirigenti del comparto ad attivarsi per dare il via ad una nuova azione sindacale a tutela dei lavoratori coinvolti e contemporaneamente chiederà di incontrare l´Assessore Regionale al Lavoro Dr.ssa Ippolito, con la quale comunque vi era già stato un primo approccio in merito alla tutela del lavoro degli Assistenti, e il Dirigente dell´USR Dr.ssa Altomonte affinché si possa coordinare un´azione comune a tutela del diritto al lavoro di madri e padri di famiglia che da circa 15 anni svolgono il loro servizio, con competenza serietà e professionalità, nel comparto. Infine il Dr. Monteleone, ringraziando il Dr. Spallina e la Dr.ssa Sclafani per la loro disponibilità e solidarietà, invita tutti i lavoratori a non arrendersi e rimanere coesi per una maggior capacità contrattuale e la Segreteria Regionale di Via G. Serpotta 53 è a disposizione di tutti i lavoratori interessati.
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