Inserita in Sport il 30/11/2018
da Direttore
Un record, un altro da aggiungere alla lunga stagione dei record dell’Androni Giocattoli Sidermec.
Un record, un altro da aggiungere alla lunga stagione dei record dell’Androni Giocattoli Sidermec. È quello del numero di vittorie stagionali: 36. Mai, da quando nel 2005 il ciclismo aveva fatto il salto nel Pro Tour, una squadra di categoria Professional era riuscita a vincere così tanto in stagione.
Una sequenza partita in gennaio con la prima corsa dell’anno e chiusa vincendo allo stesso modo a fine ottobre l’ultima gara. Il primo acuto, infatti, lo aveva portato Matteo Malucelli con una grande volata nella prima tappa della Vuelta al Tachira in Venezuela: era la prima gara del 2018, il 12 gennaio. La vittoria numero 36, invece, a chiudere il cerchio di un anno eccezionale per l’Androni Giocattoli Sidermec, l’ha centrata il 31 ottobre nell’ultimo giorno di gara Fausto Masnada con la conquista della classifica generale del Tour of Hainan.
In mezzo successi in ogni dove con i campioni d’Italia a segno in America, Asia ed Europa, vale a dire in tutti e tre i continenti nei quali hanno corso.
A gennaio avevano brindato Malucelli e gli scalatori Rivera e Sosa. A marzo Belletti era tornato al successo con la maglia dei campioni d’Italia in Malesia. Malucelli e Sosa, su terreni ovviamente diversi, sono stati i mattatori nelle due corse a tappe in Romania. A Sibiu ha alzato le braccia anche Ballerini, ben prima del suo gran finale di stagione e degli acuti al Pantani e al Matteotti.
Sprint vincenti di Malucelli sono arrivati anche in Francia e Spagna, mentre in agosto in Ungheria il dominatore è stato Belletti.
L’Adriatica Ionica Race ha segnato la consacrazione del piccolo grande scalatore Ivan Sosa, bravissimo pure a Burgos, dove tra gli acuti di giornata si è visto un grande capitan Gavazzi.
In Oriente al Tour of China ha vinto, invece, Benfatto, dove pure han fatto la voce grossa Malucelli e lo stagista Lizde; sempre in Asia, ma ad Hainan, olè per Belletti, ancora Benfatto e Masnada.
In Sudamerica, dopo i botti di inizio anno, invece, in estate, oltre alla volata di Benfatto, gli applausi se li è presi Matteo Spreafico.
Tre dozzine di vittorie, insomma, perché c’è da contare anche quella di Sosa al Tour de l’Avenir per una Androni Giocattoli Sidermec che nel 2018 ha collezionato 123 podi. Un altro record, come i giorni di fuga al Giro d’Italia, che al team manager Gianni Savio fa dire: «Siamo orgogliosi per i risultati ottenuti in una stagione davvero entusiasmante: il titolo di campione d´Italia a squadre, il podio europeo e le 36 vittorie, che rappresentano un record mondiale per un team di categoria Professional. Un risultato importante raggiunto da corridori, dirigenti, tecnici e personale, un gruppo unito e coeso, nel quale il successo di uno ha sempre rappresentato la vittoria di tutti».
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