Inserita in Nera il 13/02/2013
da redazione
Avrebbe drogato ed abusato di una 12enne
Partiamo dal parcheggio di un locale di Petrosino. E’ lì che una ragazzina di 12 anni avrebbe fatto perdere le proprie tracce ai genitori ed agli amici con cui stava festeggiando il carnevale.
Questo almeno è quello che in un primo momento era sembrato. Ma le apparenze si sa, spesso non corrispondono alla realtà. Allertati i Carabinieri dopo pochissime ore, nella prima mattinata del lunedì appena trascorso, la ragazza è stata ritrovata sul litorale petrosileno. Subito accompagnata in caserma per accertare cosa fosse successo si è cercato di capire i motivi del suo allontanamento. Ma alle domande la minore forniva delle informazioni approssimative e contrastanti.
Poi finalmente la confessione tra le lacrime. E’ in caserma davanti ai Carabinieri che la ragazza ha confessato dove e con chi aveva trascorso la notte: era stata raggiunta in auto e prelevata dal cognato 32enne, all’esterno del locale. I due avrebbero passato tutta la notte insieme, consumato droghe e avendo rapporti sessuali in casa ed in macchina, fino alla mattina quando era andata via ed era stata rintracciata.
Subito i Carabinieri si sono messi sulle tracce del soggetto che, in un primo momento, si sottraeva alle ricerche. Non si trovava, infatti, nè in casa nè nei luoghi che frequentava abitualmente. Parecchie ore dopo, però, veniva finalmente rintracciato all’interno del proprio appartamento, dove, in seguito ad una perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti e sequestrati marijuana e bilancini di precisione.
Dopo aver raccolto tutti gli indizi che confermavano le dichiarazioni della minorenne, vista la gravità del reato commesso ed il fatto che volontariamente aveva tentato di sottrarsi alle ricerche dei militari, il soggetto veniva sottoposto ad un fermo di indiziato di delitto per i reati di sottrazione di persona incapace, atti sessuali con minorenne e spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal fatto di aver ceduto la sostanza a minori.
Una volta in manette e terminate le attività di rito, il soggetto è stato trasferito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante presso la Casa Circondariale di Trapani, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
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