Inserita in Cronaca il 15/10/2018
da Direttore
SASSARI – ROTTWEILER AGGREDISCE BAMBINO. PROPRIETARIO LO UCCIDE
Ennesima vicenda di cattiva gestione di un animale, con maltrattamenti continui che lo hanno reso instabile. Rosati: denunciare sempre gli abusi sugli animali di proprietà perché questi avvenimenti si possono prevenire recuperando i cani maltrattati prima che sia troppo tardi.
Qualche giorno fa, a Sassari, una famiglia è stata aggredita da un rottweiler scappato dal giardino di casa. In particolare, il cane si è avventato contro il bambino che era nel passeggino facendogli fortunatamente solo delle piccole ferite anche grazie alla prontezza dei genitori nel difenderlo. Subito dopo è intervenuto il proprietario del cane che lo ha trascinato via e, davanti agli occhi della famiglia aggredita, lo ha ucciso con le proprie mani strangolandolo.
Stando a quanto riportato dal quotidiano La Nuova Sardegna, la stessa madre del bambino aggredito ha affermato che Viktor – questo il cane del rottweiler – era incattivito dai costanti maltrattamenti ricevuti nella sua vita da parte di quel proprietario che poi è arrivato addirittura a ucciderlo. In base al racconto, Viktor era abituato a subire le punizioni – soprattutto bastonate – stendendosi su un fianco senza lamentarsi e allo stesso modo ha trovato la morte, lasciando che il suo proprietario lo strangolasse senza reagire.
“Questo è l’ennesimo caso che dimostra che il vero pericolo non sono i cani ma i cattivi proprietari”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC. “Questo povero animale era talmente soggiogato dalla violenza del proprietario da aver perso completamente l’equilibrio, attaccando un bambino innocente e accettando impassibile la morte per mano del suo aguzzino. Purtroppo i cani di questo tipo, così come i pitbull e i molossi in generale, vengono spesso presi da persone per i motivi più sbagliati e finiscono per conoscere solo la violenza.”
“Il nostro ufficio legale è già al lavoro per denunciare l’assassino del povero Viktor. Questa drammatica vicenda si sarebbe potuta evitare se chi era già a conoscenza dei maltrattamenti da lui subiti si fosse fatto avanti prima e avesse denunciato il proprietario. È importante denunciare queste situazioni perché si può aiutare a prevenire eventi drammatici come questo in cui perdono tutti, uomini e animali”, conclude Rosati.
15 ottobre 2018
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