Inserita in Cronaca il 16/09/2018
da Direttore
A Santa Tecla, l´evento per festeggiare i 25 anni di subacquea per disabili in Sicilia
Si è svolto a Santa Tecla, presso il lido Cocole, il “Battesimo del mare”, promosso dall´ Associazione Life Onlus, con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico.
Come ogni estate, l´evento è stato dedicato alla cittadinanza, a tutti coloro che amano il mare e lo sport, in particolare a coloro che, per la prima volta, desiderano scoprire il meraviglioso mondo della subacquea.
Quest´anno, la manifestazione sportiva ha voluto celebrare i 25 anni di affiliazione dell´Associazione Life Onlus con HSA Italia, con la partecipazione di Sigonella Scuba-Club. Una giornata di sole, di mare e di sano divertimento, che ha visto la partecipazione di tanti giovani normodotati e diversamente abili del nostro territorio.
"Venticinque anni di lavoro in acqua con persone diversamente abili mi hanno fatto capire che non esiste alcun limite per chi ha veramente voglia di fare qualcosa". Carmelo La Rocca, vice presidente dell´associazione Life, è uno dei primi istruttori, nonché promotore della HSA a Catania.
La Handicapped Scuba Association, famosa organizzazione americana per la promozione della subacquea per persone diversamente abili, compie quest´anno ben venticinque anni di attività in Italia.
"La mia esperienza con HSA nasce negli anni novanta - racconta Carmelo -. Dopo un grave incidente stradale, riuscii ad alzarmi dalla carrozzina e decisi di dedicarmi in prima persona a favore dei soggetti diversamente abili tramite la mia passione più grande: il mare. Avevo saputo che HSA in America era specializzata nella realizzazione di corsi personalizzati per disabili. Contattai Aldo Torti, attuale presidente HSA in Italia, e insieme iniziammo a pianificare la diffusione di questa bellissima attività nel nostro Paese".
Durante questi venticinque anni, la HSA ha continuato a promuovere lo sport subacqueo per diversamente abili a livello internazionale.
Notevoli i risultati raggiunti proprio in Sicilia, dove Martino Florio, attuale presidente della Life onlus, e Carmelo La Rocca, diventato in poco tempo istruttore sub Padi (Professional Association of Scuba Instrucutor), danno vita alla Life, una onlus che si dedica alla formazione di subacquei con disabilità.
La perfetta sinergia tra HSA e Life ha consentito di ottenere ben due record mondiali di profondità con giovani disabili: il primo, con Martino Florio, nel 2006 (51 metri); il secondo, nel 2007, conseguito da Benedetta Spampinato, una ragazza non vedente che raggiunge la profondità di 40 metri.
"Non solo - continua Carmelo -. Nel 2010, la Life, in collaborazione con l´Area Marina Protetta di Acitrezza e con la Soprintendenza del Mare di Palermo, realizza il primo percorso HSA di archeologia subacquea per non vedenti in Italia: un´opportunità unica, a favore dei non vedenti, per esplorare e toccare con mano le bellezze del nostro mare".
La formazione di subacquei, in particolare di giovani con disabilità, è stata costante nel corso dei venticinque anni di collaborazione tra Life e HSA.
Nel 2013, il Ministero del Turismo ha premiato come eccellenza italiana il progetto DiveActive, promosso dalla Life e da altri enti del territorio etneo, che ha consentito a 15 ragazzi diversamente abili di ottenere la qualifica di guida subacquea HSA, offrendo loro un´opportunità lavorativa notevole, spendibile in particolare nel settore turistico.
"Il prossimo traguardo da raggiungere è la creazione, a Catania, di una imbarcazione accessibile a giovani diversamente abili - conclude Carmelo -. Un centro di aggregazione e di formazione nell´ambito di numerose discipline sportive, in particolare quelle compatibili con i diversi handicap fisici e sensoriali. Una vera e propria accademia itinerante, dove HSA Italia, insieme ai professionisti della Life, offriranno a questi ragazzi l´opportunità di vivere il mare a 360 gradi.
Le straordinarie esperienze già realizzate con HSA durante i nostri primi venticinque anni di collaborazione sono un chiaro esempio di eccellenza a livello sportivo, turistico e sociale che questa grande organizzazione mondiale può continuare a realizzare con successo nella nostra Isola".
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