Inserita in Politica il 31/08/2018
da Direttore
Nessun percorso comune con esecutivo Di Ventura per Settimana della Legalità Giudici Saetta Livatino
Nessun percorso comune con l’amministrazione comunale di Canicattì anche per l’edizione 2018 della “SWettimana della Legalità Giudici Saetta Livatino”
Non avremmo mai voluto scrivere questo comunicato stampa ma non possiamo esimerci dal farlo in nome della Verità e della Giustizia, le stesse che ci hanno insegnato i giudici Rosario Livatino e Antonino Saetta. Non possiamo ancora tacere e se in passato l’abbiamo fatto è stato solo perché preferiamo il silenzio alle polemiche sterili, nello stile di Rosario. Non siamo abituati a scendere così in basso come invece ha fatto chi ci ha accusato.
Il comunicato stampa dell’amministrazione comunale non offende soltanto noi come persone, che con tanta umiltà, amore e impegno da anni cerchiamo di diffondere i valori di Livatino e Saetta, ma offendono soprattutto la Memoria di questi “Eroi loro malgrado” con un modo di fare che non condividiamo. Ahimè, Livatino e Saetta oggi sono stati ‘uccisi’ un’altra volta; e da chi dovrebbe avere il dovere e non solo il compito di difenderli. C’è chi pensa di utilizzarli a proprio piacimento, per far scoppiare casi mediatici e farsi pubblicità con passerelle politiche e propaganda elettorale occulta. Fin dove si è in grado di arrivare per cercare consensi?!
Abbiamo sempre cercato collaborazione con le altre realtà del territorio e non solo, e lo testimoniano le iniziative realizzate nell’ambito della “Settimana della Legalità”, che come sempre ha avuto il riconoscimento dell’Adesione del Presidente della Repubblica che addirittura ci ha assegnato due Medaglie in bronzo. Iniziative svolte nell’arco dell’intero anno dentro e fuori la Sicilia. Non abbiamo mai preteso contributi economici per queste manifestazioni, che dovrebbero avere il sostegno dell’amministrazione comunale così come previsto anche nella convenzione stipulata da tempo tra ente locale ed associazioni. Convenzione che viene continuamente disattesa da questa amministrazione Di Ventura: prova ne è tra i primi atti caratterizzanti dell’esecutivo Di Ventura l’averci espropriati della sede, mentre con tanta pazienza ne attendevamo un’altra; ma ora non più: Associazioni ed esecutivo Di Ventura non possono svolgere percorsi comuni, neanche paralleli. Le Associazioni non intendono accompagnarsi a chi declama ed ostenta Valori che quotidianamente calpesta; consapevolmente.
Nonostante la passata esperienza negativa con questa amministrazione comunale nel 2016 e 2017, avevamo l’immenso piacere di instaurare una paritetica collaborazione per l’edizione di quest’anno ma abbiamo deciso di interromperla unicamente per la tempistica adottata dall’esecutivo, in forte e costante ritardo, e per il contenuto che c’è stato sottoposto “prendere o lasciare” senza la pur minima preventiva concertazione e che, peraltro, non rispecchia la Memoria e il Vissuto Etico delle Personalità che s’intendono onorare con la “Settimana della Legalità”, ideata e realizzata negli anni dalle associazioni “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” e “Tecnopolis”.
Le “buone pratiche” e i comportamenti corretti all’insegna della Legalità e della Trasparenza non basta semplicemente predicarli ma bisogna viverli ogni giorno.
Ecco in sintesi il perché di continuare a fare da soli mettendoci la faccia e non cercando scusanti aperti comunque al territorio e a quanti si riconoscono nei Valori vissuti con coerenza di Legalità, Giustizia e Trasparenza .
Canicattì, 31 agosto 2018
Riccardo La Vecchia - Valentina Garlandi (TECNOPOLIS) - (Amici del Giudice R.A. Livatino)
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