Inserita in Economia il 06/12/2013
da Direttore
Sciopero sindacati edilizia, D´Aguanno (Aniem): ´Prioritario tutelare le nostre maestranze´
In occasione dello sciopero indetto dai Sindacati dell’edilizia il prossimo 13 dicembre nei confronti di Ance e Coop, l´Aniem -Associazione delle piccole medie imprese edili e manifatturiere , aderente a Confimi Impresa - spiega i motivi della sua scelta di sottoscrivere , lo scorso 28 Ottobre, il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro delle pmi edili garantendo 90 euro di aumento salariale e rendendosi subito disponibile alla realizzazione di un sistema unico della bilateralità più moderno, efficace e meno oneroso. “La nostra Associazione Nazionale - ha dichiarato il presidente di Aniem Sicilia, Ninni D´Aguanno - è convinta da tempo che è assolutamente prioritario tutelare le nostre maestranze, fornendo livelli salariali che consentano di rilanciare i consumi e garantire condizioni di vita più dignitose. Il sistema è in grado di razionalizzare meccanismi - ha aggiunto - come quello della bilateralità, in grado di generare risparmi per il sistema tali da tradursi in aumenti diretti per i lavoratori e fornire prestazioni più adeguate alle esigenze di oggi. E’ inammissibile che debbano sussistere un sistema frammentato di casse edili, oltre 120 sul territorio nazionale, quando potrebbe realizzarsi da subito un sistema unico che ridurrebbe in maniera significativa i costi complessivi. Siamo altresì soddisfatti di aver sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali Fe.n.e.a.l.-UIL, F.i.l.c.a.-CISL e F.i.l.l.e.a.-C.G.I.L. un impegno comune per attenuare l’incidenza del costo del lavoro con particolare riferimento agli oneri assicurativi versati dalle aziende nei confronti dell’Inail. Il contratto sottoscritto – conclude il presidente di Aniem Sicilia - è frutto di un lungo lavoro che le parti hanno messo a punto nell’ultimo anno con uno spirito che ha messo al centro la tutela dell’esperienza delle aziende e dei lavoratori. Un grande gesto di responsabilità condiviso da Aniem e dalle organizzazioni sindacali. Un primo tassello che non è un punto di arrivo, ma la partenza dal quale gli spunti evidenziati dovranno prendere corpo nel ridisegno totale del settore".
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