Inserita in Politica il 25/08/2018
da Direttore
Porto di Catania, visita Miccichè nave Diciotti
Mancuso (FI): "Dal Presidente esempio di sensibilità e difesa dei più deboli. Al collega alla Camera Pagano suggerisco di smetterla di fare il ´verginello´ e di assumersi le sue responsabilità".
Palermo, 25/08/2018: "Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno le cose. Fa bene il presidente Miccichè a rimarcare l’aspetto umanitario del problema. Il Governo nazionale deve difendereci dagli usurpatori di benessere, che infettano i nostri mercati con prodotti agricoli importati fuori dalle regole di controllo europeo. Vedi grano ortaggi e quant’altro. La finiscano con questa ridicola campagna elettorale e vadano a sedersi negli uffici preposti ai loro ruoli". Così l´on. Michele Mancuso, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Caltanissetta in merito alla visita del Presidente dell´ARS, Gianfranco Miccichè, al porto di Catania, insieme a una delegazione della commissione Sanità regionale, per esprimere la vicinanza del Parlamento siciliano, alle persone bloccate a bordo della nave Diciotti.
"La Sicilia ha bisogno di sensibilità diverse - continua il Deputato nisseno - unite per il bene comune. Sono fiero di sapere che il Coordinatore regionale difende le persone bisognose a prescindere dall’appartenenza. Sono altresì certo che tutta Forza Italia è con lui in questa battaglia di difesa dei diritti dell’uomo".
"Sono invece contrariato - chiosa Mancuso - per le dichiarazioni dell´ on. Alessandro Pagano della Lega, che ha criticato la presenza di Miccichè a Catania. Impressiona e forse mette anche un po’ di paura l’idea che un deputato della Repubblica possa fare certe dichiarazioni. Quelle di Pagano sono parole di pietra lavica, specie se dette da chi è stato per quasi dieci anni Assessore regionale in quota Forza Italia/Miccichè con Cuffaro Presidente".
"Fa il verginello dopo aver preso in giro mezzo mondo per vent’anni. Non solo - conclude il Parlamentare - adesso fa pure il ´Signore del Triveneto´ come se non fosse il primo ad essere fautore e presente alla creazione del ´Centro Profughi Pian del lago´ della di Caltanissetta. Dove è andato a finire il pupillo dei preti? Immagino le scomuniche che gli arrivano segretamente. L’azione del Presidente dell’Ars fa rivedere umanità nelle Istituzioni e non è certo lo stile di Miccichè cercare inciuci per battaglie così importanti. La smettano davvero di prendere in giro i siciliani con la storia degli stranieri. Anche noi lo siamo stati altrove. Il tema vero, piuttosto, è quello delle regole che non possono essere fissate dal populismo, bensì dalla Politica, quella vera che alla stregua dei grandi, mette prima l’uomo e poi tutto il resto.
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