Inserita in Sport il 24/08/2018
da Direttore
Ecco il preview del FIA Hill Climb Masters del 12-14 ottobre a Gubbio
La Federazione Internazionale dell´Automobile ha distribuito il teaser anteprima del grande evento internazionale con tutti i campioni europei presentato dagli organizzatori del Trofeo Fagioli in occasione della prova di Campionato Italiano disputata sullo stesso tracciato umbro il 19 agosto
Gubbio (PG). Non si è ancora spento l´eco di uno spettacolare 53° Trofeo Luigi Fagioli che il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA), organizzatore della cronoscalata umbra, si è messo subito al lavoro per completare tutti i dettagli del FIA Hill Climb Masters 2018. Promosso in collaborazione con la Federazione Internazionale dell´Automobile, ACI Sport e il Comune di Gubbio, il grande evento biennale internazionale con tutti i campioni europei si terrà proprio a Gubbio dal 12 al 14 ottobre, quando la città umbra diventerà la capitale europea delle corse in salita.
Dopo Lussemburgo nel 2014 e Repubblica Ceca nel 2016, per la prima volta il FIA Hill Climb Masters approda in Italia con il meglio delle cronoscalate e già un record da poter sfoggiare: sono 20 (contro le 14 di due anni fa) le delegazioni nazionali che si sfideranno per la vittoria della Nation Cup, la speciale classifica per nazioni che nell´evento, pensato dalla FIA anche come una celebrazione e una sorta di olimpiade delle cronoscalate, affianca quelle individuali.
La stessa Federazione Internazionale nei giorni scorsi ha distribuito il video anteprima della manifestazione e ha dato il via alle iscrizioni, che rimarranno aperte fino a mercoledì 19 settembre. Annunciate pure le 20 “nazionali” presenti a Gubbio in ottobre, ciascuna composta da un capitano e quattro piloti: oltre all´Italia, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Svizzera e le novità Bosnia, Croazia, Kosovo, Malta, Portogallo e Slovenia.
La presentazione. Il FIA Hill Climb Masters è stato presentato dal CECA durante il weekend del Trofeo Luigi Fagioli, ospitando al Park Hotel Ai Cappuccini i rappresentanti di Comune di Gubbio, FIA e ACI Sport: “Al Masters stiamo lavorando già da molto tempo - ha spiegato il presidente del comitato eugubino Luca Uccellani -; è un grande impegno organizzare due eventi così importanti e ravvicinati, ma quest´anno l´occasione di ospitare anche il Masters è prima di tutto un onore che premia i notevoli sforzi compiuti e i successi organizzativi colti con il Trofeo Fagioli, più volte riconosciuti. Non è però un punto di arrivo, piuttosto un modo per dimostrare che negli anni cercheremo di fare sempre meglio”. A portare il saluto della città e del sindaco Filippo Mario Stirati è stata la vicesindaco Rita Cecchetti, che a proposito del FIA Masters ha sottolineato “l´orgoglio di Gubbio per un´iniziativa di tale portata internazionale”. L´assessore allo sport Gabriele Damiani ha poi proseguito: “Il CECA esprime una professionalità significativa e la conferma ci è data proprio dall´assegnazione del Masters a Gubbio. Ringraziamo la FIA per aver creduto nella città e nella capacità organizzativa del Comitato. Come Comune ce la metteremo tutta per supportare anche logisticamente questo evento”. Aprendo gli interventi più strettamente legati al Masters, per la FIA è intervenuto Vincent Caro, il responsabile del dipartimento Cronoscalate: “E´ già un grande successo. Siamo stati favorevolmente sorpresi di aver ricevuto la risposta di ben 20 nazioni che parteciperanno alla Nation Cup. Nel confronto con le edizioni precedenti è un record, visto che nel 2014, alla prima edizione, erano 12 e nel 2016 erano invece 14. Credo che questo evento porterà a Gubbio un´atmosfera davvero speciale”. Oronzo Pezzolla, componente della giunta sportiva dell´ACI, ha parlato del tracciato di gara di Gubbio, che in occasione del FIA Masters sarà accorciato di 840 metri rispetto al Trofeo Fagioli e misurerà 3,31 chilometri con partenza poco fuori dalla città e arrivo al valico di Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione: “Sulla questione sicurezza ho trovato degli interlocutori capaci e intelligenti nel mettersi subito in sintonia con l´ente gestore della strada (Provincia di Perugia, ndr). Così abbiamo approntato un tracciato che, seppur breve, è tecnicamente molto interessante e dagli standard di sicurezza elevati, è stata anche questa simbiosi che ha prodotto lo straordinario risultato del Masters”. Infine il capitano dell´Italia Fiorenzo Dalmeri: “E´ un onore aver di nuovo ricevuto la fiducia della Federazione Italiana. Il Masters è una gara totalmente diversa da quelle che conosciamo tradizionalmente in Italia, una gara ma anche una grande festa”.
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