Inserita in Politica il 13/07/2018
da Direttore
Rappresentatività sindacale, Conflavoro Pmi plaude al ministro Di Maio: La strada è finalmente quella giusta”
Il presidente della confederazione delle piccole e medie imprese, Roberto Capobianco: “Serve rappresentatività scevra da ideologie e che pensi davvero a imprese e lavoratori”
Conflavoro Pmi, la confederazione delle piccole e medie imprese guidata da Roberto Capobianco, accoglie con estrema soddisfazione le parole del ministro Luigi Di Maio circa la necessità di una riforma delle organizzazioni sindacali. E si è già resa disponibile a partecipare ai tavoli istituzionali in merito, proseguendo così la collaborazione già in atto con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Conflavoro Pmi – sottolinea il presidente Capobianco – ha sempre chiesto a gran voce una formulazione innovativa e pluralista del concetto di rappresentatività, che sia chiara, sufficiente e qualificante le organizzazioni sindacali. E che rappresenti davvero gli interessi del mondo del lavoro, di imprese e lavoratori, e non solo quelli dei corpi intermedi.”
Conflavoro Pmi, dunque, già da tempo segue molto da vicino e con estremo interesse l’evolversi della situazione circa la rappresentatività sindacale. Ciò che la confederazione delle piccole e medie imprese chiede è di stabilire valori e criteri precisi e imparziali che possano andare incontro, oggi come in futuro, alle necessità, da parte delle imprese ma anche dei lavoratori, di una rappresentanza sindacale fattivamente autonoma e scevra da ideologie così come da meccanismi di calcolo ormai antiquati.
Una rappresentanza che pensi, finalmente, solo al bene del lavoro italiano e della società tutta. Un modus operandi che Conflavoro Pmi adotta fin dalla sua nascita e che, finalmente, ottiene un primo, importante riconoscimento dalle istituzioni.
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