Inserita in Cultura il 09/07/2018
da Direttore
Rosalia. Santità, memorie e identità cittadine
Incontro di studio Palermo, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino Giovedì 12 luglio 2018, ore 16
Nell’ambito delle iniziative a corollario della 394° edizione del Festino di Santa Rosalia, la Fondazione Ignazio Buttitta, in collaborazione con il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, organizza l’incontro di studio Rosalia. Santità, memorie e identità cittadine.
Un profondo legame stringe i cittadini ai propri santi protettori, numi benevoli ma severi, garanti dei cicli della vita individuale e collettiva e dell’ordine sociale. Un legame talmente profondo che la santa o il santo patrono diviene il simbolo stesso della comunità, il totem identitario che si moltiplica nei nomi dei suoi devoti: Rosalia a Palermo, Agata a Catania, Lucia a Siracusa, Gennaro a Napoli, sono non a caso tra i nomi di battesimo maggiormente ricorrenti. D´altronde nella lunga e complessa storia politica d’Italia la Chiesa è stata l´unico potere diffuso e coesivo, all’interno di una realtà di particolarismi esasperati, in grado di proporre e affermare, soprattutto fra i ceti popolari, tratti identitari comuni. In tal modo i santi e i loro culti sono divenuti depositari di consuetudini e memorie collettive, delle storie della comunità.
16.00 - Saluti istituzionali Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo Andrea Cusumano, Assessore alla Cultura Letizia Battaglia e Lollo Franco, Direzione artistica Festino 2018 Rosario Perricone, Direttore Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino
16.30 - Introduzione ai lavori Ignazio Buttitta, Università di Palermo Gioele Zisa, Università Ludwig Maximiliam di Monaco Le città sumeriche e i loro dèi nella Mesopotamia del III millennio Daniela Santoro, Università di Palermo Santità, devozione e politica nella Sicilia medievale Nicola Cusumano, Università di Palermo Religione e Modernità: i santi patroni in Sicilia Berardino Palumbo, Università di Messina Patroni, identità, patrimoni Valerio Petrarca, Università di Napoli Federico II Centri e periferie nella storia del culto di Santa Rosalia
19.30 U cuntu i Santa Rusulia di Enzo Mancuso
La devozione alla Santuzza si ritrova viva nei canovacci e nella tradizione orale dei vecchi maestri di cuntastorie. Mancuso, con la metrica del cunto, racconterà le vicissitudini della giovane normanna Rosalia Sinibaldi, promessa al principe di Licata Baldovino ma fedele sposa di Dio, narrerà della peste e del grande miracolo, a lei attribuito, avvenuto a Palermo nel 1624.
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