Inserita in Politica il 03/07/2018
da Direttore
Nota politica Movimento 5 Stelle Marsala
MARSALA lì 04.07.2018
Agli organi di stampa
OGGETTO: Dubbie analogie tra il progetto “Marsala Came In” dell’attivista al movimento 5 stelle Vito Reina e la valorizzazione del patrimonio archeologico paesaggistico e culturale del territorio dell’onorevole Eleonora Lo Curto.
Sono orgoglioso che una idea, progetto con tanto di riferimenti normativi e cornice di fattibilità a cura dell’attivista Vito Reina pubblicato già nel 2015, con atto di indirizzo da me presentato in consiglio comunale, con l’idea della istituzione di una Agenzia per lo sviluppo del territorio e del turismo, una municipalizzata ma non politicizzata attraverso la quale tutti i privati hanno la possibilità di fare rete comune sotto un’unica regia per raggiungere gli obiettivi di aggregazione, per trasformare molteplici prodotti in una offerta commerciale globale, per mettere in rete e sotto un unico marchio l’ospitalità, insomma per promuovere il territorio nelle sue molteplicità, venga ripreso, riveduto e corretto nelle sfumature in dettaglio e posto in essere, almeno nelle intenzioni, dall’attuale Amministrazione e dall’onorevole all’ARS Eleonora Lo Curto, che ammiro per le sue indubbie capacità oratorie. Mi riferisco al progetto che ha come “obiettivo” di valorizzare il patrimonio archeologico, paesaggistico e culturale del territorio, che ha come denominazione “Marsala Came In” . L’Onorevole Lo Curto in collaborazione con l’amministrazione comunale in un progetto presentato all’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana in convenzione con il Polo Regionale per i siti culturali di Trapani e Marsala, la Pro-Loco 2.0, l’ente Luglio Musicale e l’Archeoclub di Trapani , parla di valorizzare il patrimonio archeologico, paesaggistico e culturale del territorio mettendo in rete pubblico e privato che concorrono a definire virtuosamente una comune strategia per fare del territorio e delle sue bellezze una preziosa risorsa anche dal punto di vista economico. Beninteso che le idee non hanno copyright per cui le mie allusioni potrebbero essere un vuoto ripieno di niente, ma mi piace pensare d’essere “acqua per il deserto” o se si preferisce a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca (luogo comune e spesso veritiero) e nel contempo seguire con estremo e vivo, vivissimo interesse l’evoluzione fattiva degli eventi. Mi pare opportuno inoltre richiamare l’attenzione pubblica alle mie 98 interpellanze frutto di u determinato e certosino lavoro di studio e ricerca, cadute nel vuoto nonostante anch’esse corredate da cornice normative e di fattibilità, anche a capitale da fondi europei. Il portavoce al consiglio comunale di Marsala
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