Inserita in Politica il 28/06/2018
da Direttore
Collegato Ars, Dissesto finanziario Enti Locali.
Cannata (FI): "Soddisfatta per l´approvazione dell´emendamento che consente la salvaguardia dei lavoratori nei Comuni in dissesto"
Palermo, 28/06 2018: “Ieri all´Ars è stato approvato il Collegato della Finanziaria e, tra gli emendamenti accolti, c´è anche quello da me sottoscritto che consente la permanenza del personale dipendente degli enti locali che hanno dichiarato la condizione di dissesto finanziario, con estensione all’anno 2017.” A renderlo noto è la deputata all’Ars Rossana Cannata.
“Sono molto soddisfatta - aggiunge la parlamentare - per l’approvazione di questo importante emendamento, che consente la salvaguardia di diversi lavoratori, anche con riguardo a Comuni che hanno dichiarato dissesto nella provincia di Siracusa con estensione all’anno 2017.”
“Su questo emendamento - continua Cannata - ho riscontrato pure un atteggiamento positivo di altri colleghi di opposizione, che hanno condiviso tali norme proposte dalle maggioranza. Infatti il primo firmatario è il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, Giuseppe Milazzo, con il quale mi sono confrontata nella stesura.”
“Ho altresì condiviso, con l’assessore alle Attività produttive, la soluzione dedicata ad ai cosiddetti progetti “incagliati” - si legge nella nota diffusa dalla vice Presidente dell’Antimafia all’Ars - Con un emendamento si è assicurato ai destinatari dei finanziamenti sulle linee di intervento del Po fesr Sicilia 2007 2013 l’integrale rimborso delle spese sostenute, non erogato per cause non imputabili agli stessi a causa dei ritardi gestiti nell’iter processuale. I beneficiari, infatti, hanno addirittura dovuto indebitarsi senza però aver ricevuto la quota di contributo spettante.”
“Inoltre - conclude la deputata - ho partecipato con convinzione alla votazione dell’emendamento governativo che riguarda il corpo forestale. È stata infatti votata una norma che ne consentirà il potenziamento. Attualmente in Sicilia abbiamo una gravissima carenza di guardie forestali, ammontano a circa 700 e molte di queste, per l’età avanzata, lavorano negli uffici, lasciando quindi scoperte le campagne siciliane. Nel bilancio del 2019, così come sottolineato dal Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, saranno banditi i concorsi per mettere in campo nuove energie all’interno del Corpo Forestale e contrastare la criminalità e l’abigeato nelle aree rurali”.
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