Inserita in Cultura il 26/06/2018
da Direttore
L’Ente Luglio Musicale Trapanese presenta l’”Aida” negli spazi della Città della Cultura a Tunisi, in scena il 30 giugno all’Anfiteatro di El Jem e il 5 luglio all’Anfiteatro di Cartagine
Trapani, 26 giugno 2018 - Si è tenuta ieri mattina, negli spazi della Città della Cultura a Tunisi, la conferenza stampa di presentazione dell’opera “Aida”, che andrà in scena il 30 giugno all’Anfiteatro di El Jem e il 5 luglio all’Anfiteatro di Cartagine. Alla conferenza stampa erano presenti: il capo del governo tunisino, Youssef Chahed, il ministro degli affari culturali, Mohamed Zine El Abidine, l’Ambasciatore d´Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, il consigliere delegato e il direttore artistico dell’ Ente Luglio Musicale Trapanese, Giovanni De Santis.
Nel corso della conferenza stampa è stato trasmesso un video messaggio del Sindaco di Trapani, nonché presidente dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, Giacomo Tranchida. «L´arte, e la musica in particolare, uniscono e non dividono e proprio attraverso la cultura, Trapani è porta del Mediterraneo» - così ha dichiarato.
Mohammed Zane Ali, il ministro degli affari culturali, ha confermato l´importanza di questo progetto.
L’Ambasciatore d´Italia a Tunisi Lorenzo Fanara, ha lavorato molto in questi mesi per portare l’Opera a Tunisi. «Aprire una finestra mediterranea attraverso questa partnership non serve solo per la cultura, ma per la promozione turistica della Tunisia», così ha affermato nel corso della conferenza stampa.
«Questo progetto di cooperazione culturale transfrontaliera ha un altissimo valore simbolico, sia sotto il profilo sociale sia per quello culturale e richiama, con suggestione, un passato legato al Mediterraneo, sul quale si fonda la storia dell´occidente», queste le parole di Giovanni De Santis, consigliere e direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. «La collaborazione con il teatro dell´opera di Tunisi non si fermerà ma continuerà con altri progetti futuri».
Partner di alto profilo, in questa tournèe quali l’Ambasciata d´Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, il Ministero degli Affari Culturali della Tunisia, il Festival International de Carthage, Théâtre de l’Opèra de Tunis , il Festival International de Musique Synfonique d´El Jem, Orchestre Symphonique Tunisien, Orchestre de l’Opera de Tunis, Choeur de l’Opera de Tunis, Ballet de Tunis.
Tutti hanno dato supporto all’Ente Luglio Musicale Trapanese per l´allestimento, la promozione e la messa in scena dell´opera a Tunisi.
L’Ente Luglio sta condividendo, inoltre, con i partner tunisini il proprio specifico know how relativo alla produzione dell’opera lirica e all’organizzazione di eventi culturali. Per la produzione dell’Aida, è stata attivata una collaborazione con gli artisti e le maestranze locali della Tunisia. Nell´orchestra e nel coro saranno presenti, infatti, artisti tunisini.
La produzione vedrà impiegati circa 250 addetti, dei quali circa 150 italiani e 100 tunisini. Il personale Tecnico ed il Coro fanno base, per la prima parte della produzione, ad El Jem e rimarranno in loco fino al 30 giugno per trasferirsi l’indomani a Tunisi, in vista della seconda recita in programma presso il teatro di Cartagine.
Le prove dei solisti sono iniziate il 19 Giugno, presso la Città della Cultura a Tunisi e proseguiranno ad El Jem, con il coro e le comparse tunisine.
L’orchestra ha iniziato le prove di lettura a Tunisi a partire dal 22 giugno per poi congiungersi il 27 giugno a tutto il resto della Compagnia, per iniziare le prove d’assieme.
L’indomani della recita del 30 Giugno presso l’Anfiteatro di El Jem, tutto il personale si trasferirà a Tunisi per preparare la recita finale del 5 Luglio all’Anfiteatro di Cartagine.
L’Opera e il Cast «Agli interpreti è stato chiesto di pensare alla parola cantata come emanazione di uno stato d’animo concreto, “umano”, senza eccessi di “interpretazione”, ma che restituisca il vigore e la bellezza della musica» - così afferma Raffaele Di Florio che del nuovo allestimento dell’Aida firma la regia, con le coreografie di Cinzia Satà.
Un’Aida dove spiritualità e mistero si intrecciano e il connubio appare anche nelle scene e nei costumi di Lucia Imperato.
A dare nuova luce all’opera verdiana anche il cast. Direttore Andrea Certa, per proseguire poi con Maite Alberola nel ruolo della protagonista Aida, in tandem con Daniela Diakova nelle vesti di Amneris; Dario Prola, la voce di Radames. Tra gli altri interpreti: Giuseppe Garra (Amonasro), Enrico Rinaldo (II Re dell’Egitto), Andrea Comelli (Ramfis), Giuseppe Infantino (Il Messaggero), Luciana Pansa (La Sacerdotessa). Per concludere, e non per importanza, con l’orchestra e il coro dell’Ente Luglio Musicale Trapanese e dell´Opera di Tunisi.
Immagini televisive
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