Inserita in Cultura il 20/06/2018
da Direttore
Selinunte - Tempio C alla luce
Marconi: “Oggi portate alla luce le fondazioni del Tempio C, ma stanno emergendo in queste ore nuovi reperti”.
Caruso: “Pronti i progetti del percorso dall’ingresso al Tempio di Era e di illuminazione notturna del Tempio C”.
Ora da domani e fino a Sabato, Selinunte sarà la capitale mondiale dell’Architettura con il “Architects meet in Selinunte”. In arrivo Guido Canali, autore di importanti pagine della storia dell’Architettura e gli spagnoli Rafael Alanda, Carme Pigem e Ramon Vilalta, vincitori di Pritzker 2017.
“Poche ore fa abbiamo portato alla luce le fondazioni del Tempio C ed il cavo per la loro messa in opera. Ora potremo verificare con certezza anche la data di nascita del tempio che stando alla letteratura dovrebbe essere posta al 540 a.C. I lavori sarebbero iniziati nel 540 a.C. e terminati nel 510 a.C. ma la scoperta di oggi offrirà l’opportunità di verificare il dato archeologicamente. Sempre in queste ore stanno emergendo altri reperti interessanti come ad esempio altre lance” . Lo ha annunciato oggi, l’archeologo Clemente Marconi che è alla guida delle equipe di archeologi della New York University e dell’Università Statale di Milano che stanno conducendo importanti scavi al Parco Archeologico di Selinunte. La scoperta è avvenuta mentre la stampa stava assistendo allo scavo dal vivo. Una campagna di scavo dai risultati importanti.
“Quest’anno la missione si avvale di ben 50 collaboratori tra New York University e Statale di Milano, altamente qualificati. Abbiamo restauratori durante i lavori della missione - ha continuato Marconi - che si occupano di recuperare dal terreno il materiale più delicato, trattandolo subito. Tra l’altro, nello scavo della cella abbiamo trovato un livello preistorico contenente ceramica dell’età del Bronzo più industria litica e molluschi attribuiti dal Professor Massimo Cultraro (CNR IBAM Catania) a una fase di frequentazione dell’acropoli nel Mesolitico.
Inoltre stiamo lavorando allo studio sistematico dell’architettura monumentale in questo settore dell’Acropoli e alla ricostruzione virtuale del grande santuario urbano sull’acropoli.
Abbiamo rinvenuto in circa 10 anni più di 160.000 reperti”.
Reperti di 10.000 anni fa
“Lo scavo in corso quest’anno, dai primi risultati, suggerisce che la presenza umana sull’acropoli di Selinunte sia diversi millenni più antica rispetto a quanto fin qui ipotizzato. Infatti, al di sotto del primo livello di occupazione greca si è rinvenuto uno spesso deposito alto più di un metro nel quale sono stati scoperti – ha continuato Marconi - a una quota più alta frammenti del Bronzo Recente e, a una quota più bassa, frammenti di industria litica Mesolitica (ca. 8000-6500 a.C.) identificati dal Professor Massimo Culturaro (CNR IBAM Catania), un esperto di preistoria che da anni collabora con la nostra missione.
Rinvenuti anche resti di animali e frammenti di carbone in associazione al primo livello di frequentazione greca nell’area che saranno analizzati al radiocarbonio. Potrebbero contribuire a datare la fondazione di Selinunte”.
Al via nuovi progetti al Parco Archeologico di Selinunte. Fondamentale la sinergia tra la New York University e l’Università Statale di Milano. A Settembre arrivano i tedeschi mentre continua la missione dell’Università di Camerino.
“Approvato il progetto della realizzazione del percorso che va dall’ingresso al Tempio di Era – ha dichiarato Enrico Caruso, Direttore del Parco Archeologico di Selinunte - che sarà un percorso rifatto, rinnovato anche nell’illuminazione. Inizieremo subito. Ora illumineremo il Tempio C, il progetto è pronto e sarà uno spettacolo vederlo anche di notte da lontano. Continuano le campagne di scavo delle Università. Le grandi aspettative sugli scavi avviati in questi giorni, dall’equipe della New York University e dall’equipe dell’Università Statale di Milano, sotto la guida del professore Clemente Marconi si confermano tutte grazie anche ai risultati di queste ore che, come nel recente passato sono forieri di importanti novità sia per i singoli templi coinvolti nei saggi, i templi R e C, che di riflesso sulla storia di Selinunte. A Settembre la campagna di scavi dei tedeschi e prosegue anche la missione dell’Università di Camerino”.
INTANTO DA DOMANI Selinunte capitale mondiale dell’Architettura, grazie al “Architects meet in Selinunte”.
Da domani Selinunte capitale mondiale dell’Architettura , il 22 arriveranno gli architetti spagnoli oli di RCR vincitori di Pritzker 2017. Inaugurazione di “Architects meet in Selinunte” domani alle ore 10 al Teatro Selinus di Castelvetrano, poi dal 22 al Baglio Florio. Il 23 la cerimonia di premiazione.
Gli architetti spagnoli del gruppo RCR arquitectes, vincitori dell’ultimo Pritzker per l’Architettura, saranno a Selinunte all’ “Architects meet in Selinunte”, giunto all’ottava edizione ed in programma dal 21 al 23 Giugno nella città dei Templi. Gli architetti catalani Rafael Alanda, Carme Pigem e Ramon Vilalta, vincitori di Pritzker 2017, parteciperanno al Meeting Internazionale di Selinunte organizzato ogni anno dallo studio La Monaca e dall’Associazione Italiana Architettura e Critica. Ben tre giorni di workshop con architetti, designer di livello planetario. A Selinunte Guido Canali, autore di pagine significative della storia dell’architettura internazionale, a lui si devono opere come il restauro di Palazzo Reale e del Museo del Duomo di Milano ma anche tante altre opere importanti nel campo dell’architettura museale ed edile.
Workshop, lectures e tavole rotonde in cui Architetti, designer, urbanisti ed esperti si alterneranno per confrontarsi sui temi caldi dell’architettura. Saranno presenti gli studi di architettura italiani più importanti giovani talenti e ospiti planetari.
Dunque in arrivo ai Templi importanti architetti internazionali ed urbanisti che si confronteranno su numerosi temi: dal paesaggio siciliano, tra parchi letterari ed archeologici, sul come costruire nuove storie e valorizzare l’antico ma anche sulle nuove identità, sull’Architettura No Gender. Ben tre giorni di conferenze, presentazioni inedite di progetti innovativi in grado di far convivere l’antico ed il contemporaneo, ma evidenzieremo importanti storie italiane come quella di Favara. Il 23 sera l’assegnazione del Premio Internazionale assegnato a progettisti di fama internazionale che con il proprio lavoro hanno dato particolare lustro alla disciplina. I premiati delle precedenti edizioni sono stati Daniel Libeskind, Massimiliano Fuksas, Mario Bellini, Benedetta Tagliabue, William Alsop, Allies and Morrison, Odile Decq, Dominique Perrault.
Alla ribalta storie di architetti, di imprese italiane e personaggi che nel corso dell’anno si sono contraddistinti per la qualità dei progetti.
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