Inserita in Cultura il 19/06/2018
da Direttore
Palermo, il 29 e 30 giugno, il Club Unesco presenta l’Antica Trasversale Sicula
Palermo, il 29 e 30 giugno, il Club Unesco presenta l’Antica Trasversale Sicula Due giorni per scoprire l’«Antica Trasversale Sicula», un’innovativa e ambiziosa iniziativa siciliana di Slow Tourism per promuovere la Sicilia
PALERMO. Il cammino trasversale e la geografia di un sogno. Due giorni per scoprire l’«Antica Trasversale Sicula», un’innovativa e ambiziosa iniziativa siciliana di Slow Tourism per promuovere la Sicilia. Il Club Unesco di Palermo e i pionieri dell’Antica Trasversale Sicula presentano, il 29 e 30 giugno 2018, «Sicilia in cammino – Trasversale Sicula, esperienza e sviluppi locali» una manifestazione per conoscere una tra le più antiche strade dell’Isola che collega costa orientale e occidentale e che può diventare oggi, come allora, con un piano interregionale, un volano di sviluppo per l’intera Sicilia sul piano economico-turistico-culturale. Il 29 giugno nello storico Palazzo Belmonte Riso, con la presenza di Giuseppe De Caro e Tano Melfi, ideatori della “Trasversale” e di numerosi esperti, verrà raccontata l’esperienza degli oltre 40 giorni di cammino, alla scoperta di antichi tracciati, illustrando altresì i potenziali sviluppi che questa iniziativa può generare all’interno del territorio siciliano, ricco di risorse da valorizzare.
L’Antica trasversale sicula nasce dalla passione per la storia antica. Un cammino di oltre 650 chilometri tracciato sulla scorta delle teorie dell’archeologo comisano Biagio Pace che individuò una strada del periodo greco ma forse anche più antica, che collegava Kamarina (oggi in provincia di Ragusa) alle principali città greche, indigene e puniche della Sicilia orientale ed occidentale, la “trasversale sicula”. Via attraverso cui passavano sale, grano, olio, vino, miele e zolfo che attraversa templi e santuari greci, riserve naturali, fiumi e laghi, borghi, alberi secolari, siti riconosciuti dall’UNESCO per la loro unicità.
«L’obiettivo del progetto – spiegano i pionieri dell’Antica Trasversale sicula, Peppe De Caro e Tano Melfi – è di valorizzare e rendere fruibile turisticamente questo percorso per riscoprire i territori attraverso il turismo esperienziale. L’Antica Trasversale Sicula è Slow Tourism, un modo di viaggiare e di vivere il turismo con lentezza. È il rispetto per il territorio e per le sue persone, per le sue bellezze e per le sue tipicità».
Al Convegno saranno presenti notevoli personalità della cultura quali esperti di Topografia antica, esperti dei Beni Culturali e del Turismo, esperti del turismo sostenibile in campo nazionale, archeologi, naturalisti ed altri esponenti che punteranno l’attenzione sul futuro accessibile del patrimonio tra tutela e sviluppo economico. Oltre alle Istituzioni regionali e locali, già coinvolte all’interno del progetto, prenderanno parte le Pro Loco e altre associazioni che si occupano di turismo. Presenti gli Enti Gestori dei Siti UNESCO e i rappresentanti di tutta la Sicilia dei Club per l’Unesco della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO (FLICU) che hanno abbracciato il progetto e che nell’attuazione degli obiettivi di Agenda 2030 di sviluppo locale nuovi modelli di sviluppo, hanno avviato un percorso di promozione dell’identità di territori dimenticati e del turismo slow.
Per l’occasione saranno allestite la Mostra degli artisti per Morgantina a cura del Club Unesco di Enna e la mostra “Trasversale Sicula” con alcune foto delle 35 tappe mappate.
Il 30 giugno è invece previsto un trekking lungo il tratto della Trasversale Sicula che va da Calatafimi al Tempio di Segesta. Un cammino tra storia e natura ideato dall’Antica Trasversale Sicula e l’associazione bosco Angimbé ed in collaborazione con il Club Unesco di Palermo in sinergia con la Proloco di Calatafimi e il comune di Calatafimi Segesta. Il percorso vedrà la partecipazione di associazioni no profit, scuole, camminatori, naturalisti, archeologi, Club Unesco e amministratori provenienti da tutta Italia e Sicilia. Per l’occasione sarà consegnato al direttore del Parco archeologico di Segesta Rossella Giglio, l’olio della Pace, nato da un progetto di sviluppo sostenibile attraverso la cooperazione e l’integrazione culturale.
Per la partecipazione all’evento di giorno 30 giugno è richiesta la prenotazione: per info e contributo (lunch, visita guidata, bottiglia d’acqua, transfer, omaggi prodotti tipici) contattare 3928695868.
Il PROGETTO. Il progetto di cammini Trasversale Sicula nasce nel 2014. La teoria dell’archeologo comisano Biagio Pace, unita alla passione per la storia, l’archeologia, la natura e per la Sicilia ha spinto Tano Melfi e Peppe De Caro (camminatori e appassionati di storia e topografia), Giuseppe Labisi e Sareh Gheys (archeologi) e Claudio Lo Forte (membro della Protezione civile) a collegare (e ripercorrere) le tante trasversali sicule, ragnatele di una terra millenaria, in un unico percorso: l’Antica Trasversale Sicula. Vie di vita e di commercio, lungo le quali si combinavano interessi economici, religiosi e militari. Oggi le tappe che il gruppo ha mappato durante il lungo cammino a piedi durato oltre 40 giorni sono 35. L’obiettivo del progetto è di valorizzare e rendere fruibile turisticamente questo percorso per riscoprire i territori attraverso il turismo esperienziale. Recuperare la memoria storica degli antichi percorsi rurali e le testimonianze di città, fondaci, stazioni di posta, ponti e bevai di reminiscenza araba situati lungo le strade spesso dimenticate, restituendo identità alle comunità attraversate dal cammino.
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